L’isola di Procida, solitamente teatro di scorci pittoreschi e atmosfere tranquille, si è trasformata per qualche minuto nel set di una tragedia sfiorata. Tutto è accaduto durante lo sbarco di alcune auto dalla nave Agata, attraccata al porto: una delle vetture si è ribaltata improvvisamente, scatenando momenti di autentico panico tra i presenti.
Fortunatamente, nessuno è rimasto ferito, ma la scena — ripresa da alcuni testimoni e diffusa in rete nel giro di poche ore — mostra quanto la situazione sia stata pericolosa. Bastano pochi secondi per capire che poteva finire molto peggio.
L’aggancio della rampa
Dalle immagini si nota chiaramente che il problema è nato nel momento più delicato della manovra: lo sbarco. Il portellone del traghetto, che funge da rampa per il passaggio dei veicoli, non sembrava perfettamente allineato con la banchina del porto. Un dislivello minimo, ma sufficiente a creare un effetto leva fatale. Quando la vettura è avanzata per raggiungere terraferma, la parte finale del portellone ha ceduto leggermente verso il basso, mentre la porzione interna si è sollevata di colpo. A quel punto la macchina, già impegnata nel movimento, si è letteralmente ribaltata all’indietro mentre intorno si levavano urla e tentativi di fuga da parte degli operatori portuali.
Il rischio di finire in acqua
L’incidente poteva facilmente trasformarsi in tragedia se il mezzo fosse finito in mare o se avesse travolto qualcuno. Le immagini fanno trattenere il fiato: la vettura, dopo essersi ribaltata, resta in bilico per qualche istante, oscillando pericolosamente sul bordo del portellone. Fortunatamente, l’impatto è stato relativamente moderato e la vettura non si è rigirata sul fianco con il rischio di cadere in acqua, rendendo la situazione estremamente pericolosa. I passeggeri, comprensibilmente sotto shock ma coscienti, sono stati subito soccorsi dagli operatori del 118 e portati in ospedale per accertamenti. Le loro condizioni, secondo quanto riportato dalle autorità locali, non destano preoccupazione.
Sul posto sono intervenuti immediatamente la Capitaneria di Porto e i Carabinieri della stazione di Procida, che hanno transennato l’area per consentire le verifiche tecniche e la rimozione del veicolo.
Le verifiche in corso
Le autorità marittime stanno cercando di chiarire le responsabilità. L’attenzione è concentrata sull’integrità del portellone e sul corretto posizionamento della nave durante le operazioni di attracco. Si verificherà anche se le condizioni del mare o eventuali manovre dell’imbarcazione abbiano contribuito al dislivello che ha causato l’incidente. Nel frattempo, la compagnia che gestisce la nave Agata ha annunciato l’apertura di un’indagine interna e la sospensione temporanea della rampa coinvolta.
Da tragedia sfiorata a video virale
Come spesso accade, la scena non è passata inosservata. Qualcuno ha ripreso tutto con lo smartphone, e nel giro di poche ore il video ha fatto il giro dei social, raccogliendo centinaia di commenti come spesso accade. C’è chi parla di miracolo e chi punta il dito contro la gestione degli sbarchi nei porti più piccoli, dove le navi devono spesso adattarsi a strutture non sempre perfettamente livellate. Altri invece ricordano che episodi simili, pur rari, non sono del tutto nuovi: basta un piccolo errore di calibrazione o un improvviso movimento dell’imbarcazione per creare situazioni di grande rischio.