Se Marc Marquez riuscirà a conquistare nelle prossime due sfide di Motegi 3 punti in più di suo fratello minore diventerà ufficialmente campione del mondo per la nona volta nel Motomondiale. Sarà il suo settimo titolo mondiale in top class, e da quest’anno verrà indicata MotoGP e non ‘classe regina’ o 500cc. L’albo d’oro vede Giacomo Agostini al primo posto che, con i nuovi parametri, verrà considerato un 8 volte campione della massima serie del motociclismo, Marc Marquez sarà un 7 volte campione MotoGP, Valentino Rossi idem e Mick Doohan chiuderà la top 5 con i suoi 5 riconoscimenti iridati.
Marc Marquez, in caso di trionfo, non potrà utilizzare il numero 9 per festeggiare il mondiale, anche per quanto riguarda le grafiche ufficiali MotoGP, ma dovrebbe comparire con magliette celebrative con il settimo titolo mondiale MotoGP. Se lo spagnolo si confermerà anche nella prossima stagione, supererebbe Valentino Rossi. Uno smacco, soprattutto dopo il discusso campionato 2015, ma per evitare ogni polemica, il leader della classifica potrebbe scegliere di festeggiare già quest’anno con il numero 1. Un ritorno nell’Olimpo dopo 6 anni in cui ha superato 4 difficili operazioni alla spalla destra e i problemi di diplopia. Dopo l’esperienza nel Team Gresini Racing, in sella alla Desmosedici GP23, è tornato al top nel nuovo ambiente del team factory.
Titolo a un passo per Marc Marquez
La vittoria di Alex Marquez nel fine settimana a Misano ha complicato le cose per il Cabroncito. Nella Sprint Race non potrà diventare campione, anche con uno 0 del fratello. In caso di vittoria salirebbe al massimo a +194, ma per chiudere i conti nella gara breve gliene servirebbero 210 di margine. A 6 Gran Premi dalla conclusione delle ostilità Pecco Bagnaia è già tagliato fuori dalla corsa al titolo. Dovrà guardarsi negli specchietti dalla rimonta di Bezzecchi, sempre più a suo agio in sella all’Aprilia. Il romagnolo ha dimostrato un eccellente stato di forma nelle ultime uscite e vorrà dare filo da torcere anche a Marc Marquez in Giappone.
La vera mina vagante della sfida è Marco Bezzecchi, perché Pecco, sebbene abbia vinto nella passata stagione, non sembra pronto a duellare per le posizioni nobili della classifica. Dopo i test di Misano ha rilasciato delle dichiarazioni sorprendenti, ma i buoni propositi dovranno essere valutati in una vera bagarre. Marc Marquez ha vinto ben 3 edizioni del GP del Giappone, ma tutte sulla Honda RC213V. Tra i piloti in attività della MotoGP ha conquistato un successo anche Jorge Martin nel 2023. L’ex alfiere di punta del team Pramac non sembra ancora pronto a competere per il massimo traguardo. Dopo i terribili infortuni patiti a inizio anno Martin si sta prendendo tutto il tempo per adattarsi alla nuova realtà.
Le caratteristiche del tracciato di Motegi
Il Twin Ring Motegi è stato creato dalla Honda nel 1997. La Casa di Tokyo, rimasta proprietaria della pista, vanta due tracciati: lo stradale di 4801 metri utilizzato dal Motomondiale e dalle gare asiatiche, e l’ovale di 2493 metri usato per le sfide automobilistiche.
Il circuito su cui si cimenteranno i centauri misura 4,8 km, offrendo una larghezza di 15 metri; il rettilineo più lungo misura 762 metri, le curve sono 14, 8 a destra e 6 a sinistra. Per la MotoGP sono previsti 24 giri, 19 quelli della Moto2 e 17 quelli della Moto3.