• 5 Dicembre 2025 22:33

Corriere NET

Succede nel Mondo, accade qui!

L’Intelligenza artificiale salverà il mercato degli smartphone, Oppo rilancia la sfida in Italia

Set 3, 2025

AGI – Arriva in Italia dopo aver attraversato alcuni dei mercati più dinamici del mondo – dall’Asia all’area APEC, dagli Stati Uniti fino a Shenzhen – e porta con sé un’idea chiara: unire la visione globale di una delle più importanti aziende hi-tech cinesi a una lettura profonda delle specificità locali.

Jessica Chuang, nuova responsabile marketing di Oppo in Italia, vuole rendere il brand “vicino” agli utenti, non solo riconoscibile. L’obiettivo è trasformare ogni contatto in un’esperienza: lungo tutto il percorso d’acquisto, dal digitale al negozio, dove store ambassador preparati diventano narratori dei benefici reali dei prodotti. Il lancio della serie Reno 14, un mid-level che porta all’utente un’esperienza fotografica da flagship grazie all’intelligenza artificiale, è il suo battesimo del fuoco in Italia.

La strategia passa da partnership ad alto profilo (come UEFA) e collaborazioni creative locali (Toilet Paper), dal co-marketing con le grandi catene di retail al potenziamento dell’e-commerce proprietario. Sul fronte di prodotto, Chuang punta a ricomporre una percezione oggi frammentata, spostando la comunicazione dalle pure specifiche a uno storytelling emozionale e il lancio di Reno 14 nella sede milanese del collettivo artistico Toilet Paper ne è un esempio. L’Ia è il filo conduttore (fotografia, creatività, produttività) verso un futuro “AI Agent”, in collaborazione con Google e Microsoft. I pieghevoli? Solo quando tecnologia e mercato saranno maturi.

Qual è il suo “benchmark” per l’esperienza italiana e cosa vuole realizzare per Oppo qui?

Vengo da Taiwan e ho lavorato in Asia, nei mercati APEC, negli Stati Uniti e poi a Shenzhen, prima di approdare in Italia. Questo background versatile mi spinge a lavorare in ottica “glocal”: una visione globale con una fortissima localizzazione. Voglio aumentare la visibilità del brand creando esperienze lungo tutto l’acquisto che facciano capire come i nostri prodotti siano davvero utili nella vita quotidiana degli utenti italiani.

In concreto, come si traduce questa visibilità “esperienziale”?

Attraverso un mix di partnership globali e locali – da UEFA a collaborazioni come Toilet Paper – e un lavoro stretto con i retailer. Facciamo co-marketing online/offline e investiamo nei canali proprietari (sito ed e-commerce) perché gli italiani cercano, confrontano e poi vogliono provare. In negozio, gli store ambassador sono cruciali: veri esperti che traducono i benefici in modo professionale.

Com’è percepito oggi il brand in Italia?

Frammentato. C’è chi ci conosce per la fotografia della serie Find, chi per il design “tech & fashion” di Reno, chi per la robustezza della serie A. Ora dobbiamo unire i puntini e rafforzare il legame emotivo: vogliamo essere percepiti come un amico di famiglia. Il lancio di Reno 14 va in questa direzione, con uno storytelling che valorizza creatività ed espressività.

Funzioni e Ia: come si racconta la “magia” senza perdersi nelle specifiche?

Partiamo dagli scenari di vita, non dai numeri. Un esempio è l’AI Flash Photography: d’estate, con luci miste o scarse, vuoi scattare al volo con amici e famiglia senza pensieri. Non siamo stati i primi a proporla, ma l’abbiamo resa rilevante per le esigenze locali. L’utente deve riconoscersi nell’uso, non in una tabella di specifiche tecniche.

Il mercato è affollato: chi sono i vostri competitor di riferimento?

La competizione è un segnale positivo: il settore cresce e ci sono bisogni ancora insoddisfatti. Non vogliamo inseguire confronti diretti: restiamo fedeli alla nostra identità. Design e cultura del brand sono nel dna di Oppo e risuonano molto con il pubblico italiano; lasciamo che prodotto e valori parlino da soli.

Qual è la vostra strategia Ia e la prossima frontiera sugli smartphone?

Investiamo in tre direttrici: AI per la fotografia (immagini più nitide e autentiche), AI per la creatività (AI Studios, editing), e AI per la produttività (registrazione e riepilogo automatico). Lavoriamo con partner come Google (Gemini) e Microsoft verso un “AI Agent” integrato, fluido e quasi “invisibile” nell’esperienza d’uso, con orizzonte 3-5 anni.

E sui pieghevoli? Li vedremo presto in Italia?

È una domanda aperta. Valutiamo il lancio quando innovazione/prodotto e maturità del mercato -compresi i servizi di supporto – si allineeranno. Quando i tempi saranno giusti, arriverà.

Quanto conta l’ecosistema (watch, auricolari, tablet) per la fidelizzazione?

Molto. Lo smartphone è il portale, ma l’obiettivo è un’esperienza connessa e scorrevole tra lavoro, tempo libero, sport. L’ecosistema rende più semplice ed efficiente la vita degli utenti, ed è una priorità per noi.

 

 

 

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Guarda la Policy

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close