È morto questo pomeriggio alle 18.35 Adrian Costan, il bambino di 23 mesi che sabato pomeriggio mentre giocava con la sorellina è caduto nel pozzo del giardino di casa a Velletri.
Dopo essere stato ricoverato all’ospedale Bambin Gesù i medici hanno fatto tutto il possibile per salvarlo ma questo pomeriggio, il cuore del piccolo ha smesso di battere.
“È successo tutto in pochissimi secondi, Adrian giocava in giardino con la sorellina e all’improvviso non l’abbiamo più visto. Il nonno Joan si è buttato subito nel pozzo, lo ha tenuto in braccio fuori dall’acqua per farlo respirare fino all’arrivo dei soccorsi”, aveva raccontato la mamma Marilena, casalinga di 34 anni.
Secondo quanto riferito dai familiari del bambino, a lanciare il primo allarme sabato sarebbe stata la sorellina di tre anni. Poi il nonno si è buttato nella cisterna. Un tragico incidente secondo i militari della compagnia di Velletri che però continuano a indagare tanto che domenica mattina hanno eseguito un secondo sopralluogo nel giardino.
L’area della villetta della famiglia – di nazionalità romena ma da tempo residente ai Castelli – resta sotto sequestro per consentire ai periti di procedere con ulteriori accertamenti. Il pozzo, profondo otto metri, raccoglie le acque reflue dell’appezzamento di terreno che al momento del tragico incidente avevano raggiunto i 4 metri di altezza.
Adesso spetterà alla procura di Velletri accertare le eventuali responsabilità del fatale incidente.
Le testimonianze raccolte dagli investigatori confermerebbero quanto riferito dai genitori e dai nonni: secondo i primi accertamenti infatti, il muretto di recinzione del pozzo è alto appena 50 centimetri. È dunque possibile che il bambino sia riuscito ad aprirlo per poi precipitare per otto
“Stiamo trasmettendo alla procura di Velletri i risultati delle perizie” hanno spiegato i carabinieri incaricati delle indagini: “Da quanto è emerso si è trattato di una tragica fatalità. Al momento non ci sono indagati. Ma sarà la procura oggi a decidere come procedere”.