Categoria: Secondi piatti
Ingredienti
Peperoni verdi 2Pane 200 g mollicaProvola 100 gParmigiano Reggiano DOP 50 g (da grattugiare)Olive taggiasche 50 g denocciolateCapperi sotto sale 15 gUova 2Basilico q.b.Prezzemolo q.b.Olio extravergine d’oliva q.b.Sale fino q.b.
Per gratinare
Pangrattato 20 gParmigiano Reggiano DOP 10 g (da grattugiare)
Preparazione
Peperoni ripieni senza carne, passo 1
Per preparare i peperoni ripieni senza carne, per prima cosa eliminate la crosta dal pane e tagliate la mollica a cubotti. Trasferite il pane in un mixer (1) insieme alle foglie di basilico (2) e di prezzemolo (3).
Peperoni ripieni senza carne, passo 2
Versate le uova (4) e frullate (5) per ottenere un composto omogeneo. A questo punto unite i capperi dissalati (6).
Peperoni ripieni senza carne, passo 3
Aggiungete anche le olive (7), il Parmigiano Reggiano grattugiato (8) e un pizzico di sale (9).
Peperoni ripieni senza carne, passo 4
Infine unite la provola tagliata a piccoli cubetti (10). Mescolate bene (11) per amalgamare il tutto (12).
Peperoni ripieni senza carne, passo 5
Passate ai peperoni: divideteli a metà (13), poi rifinite i bordi ed eliminate semi e filamenti interni (14). Adagiate i peperoni in una teglia abbastanza capiente da contenerli e farciteli con il ripieno (15).
Peperoni ripieni senza carne, passo 6
Spolverizzate la superficie con il pangrattato (16) e condite con un filo d’olio (17), poi aggiungete anche il formaggio grattugiato (18).
Peperoni ripieni senza carne, passo 7
Coprite la teglia con l’alluminio (19) e cuocete in forno statico a 190° per 30 minuti, poi rimuovete l’alluminio e proseguite la cottura a 210° in modalità grill per altri 10 minuti. Sfornate e guarnite con prezzemolo fresco a piacere (20). I vostri peperoni ripieni senza carne sono pronti per essere serviti (21)!
Conservazione
I peperoni ripieni senza carne si possono conservare in frigorifero per 1-2 giorni, in un contenitore ermetico.
Si sconsiglia la congelazione.
Consiglio
Se desiderate potete arricchire il ripieno con dei pinoli per una nota leggermente croccante.
Non buttate la crosta del pane, ma utilizzatela per preparare del pangrattato per esempio!