ROMA – Respinte le dimissioni del direttore dell’Unità. “Ancor più in questo delicato frangente – ha dichiarato in una nota Guido Stefanelli, amministratore delegato de l’Unità.- risulta preziosa e insostituibile la figura del nostro direttore Sergio Staino. Per questo motivo respingiamo le sue dimissioni e lo invitiamo a continuare a firmare l’Unità, sin dal numero in edicola domani, invitandolo a riservare ogni decisione all’esito della concertazione dei prossimi giorni”.
“Invitiamo tutti i soggetti coinvolti – ha poi concluso l’ad Stefanelli – a mettere da parte i toni aspri (pieni di rabbia e di rancore), utilizzati ancora venerdì dall’assemblea dei giornalisti. Sia l’editore che il direttore, il quale meritoriamente si è autoridotto il compenso, hanno fatto tutto quanto possibile per assicurare un futuro a questo quotidiano. Per questo sono incomprensibili le posizioni disfattiste assunte di chi opera all’interno del giornale. Riteniamo per tale motivo opportuno sospendere il tavolo di trattativa avviato, sino a quando non tornerà un auspicato e necessario confronto e dialogo costruttivo”.
Anche dai giornalisti arriva un appello a restare al direttore del quotidiano fondato da Antonio Gramsci dopo che il vignettista aveva annunciato le sue dimissioni, colpito dallo sciopero e dal comunicato del cdr che lo stesso Staino aveva considerato una sfiducia di fatto nei suoi confronti.