sabato 10 settembre 2016 09:55
MISANO – Niente da fare per Andrea Iannone. Il pilota della Ducati, protagonista di una brutta caduta ieri durante le prime prove libere di Misano, ha riportato una lesione a livello della terza vertebra toracica e, dopo l’ultimo controllo di questa mattina, non ha ricevuto il via libera dai medici per gareggiare nel Gp di San Marino.
UN AZZARDO SCENDERE IN PISTA – «Non è nulla di drammatico, pensavamo che il ragazzo potesse correre e magari anche vincere la gara, ma il problema in questi casi è il nuovo trauma che potrebbe comportare conseguenze molto gravi per la carriera – ha spiegato Eraldo Berardi, direttore sanitario del centro medico di Misano, ai microfoni di Sky Sport – Non mi sono sentito di assumermi la responsabilità di farlo andare in pista, farlo correre oggi sarebbe stata una posizione azzardata». Da parte della Ducati e dello stesso Iannone «c’è stato un atteggiamento ottimo, ci hanno ascoltato. Il ragazzo ha cercato di convincerci a farlo provare per un giro, ma in un giro c’è lo stesso rischio di dieci e quindi abbiamo deciso di no».
SOLUZIONE MIGLIORE – Iannone è «molto dispiaciuto, perché era pronto a salire in moto nonostante il dolore, ma dobbiamo rispettare il parere dei professionisti, secondo loro questa è la soluzione migliore», ha detto, sempre a Sky, Paolo Ciabatti, direttore sportivo della Ducati.