LONDRA – Se anche uno struzzo può volare, perché Samsung non dovrebbe riuscire a rialzarsi? Le immagini dell’animale che spicca il volo solo dopo avere indossato il visore per la realtà virtuale, scorrono tra boati e applausi sul megaschermo: si chiude così, con una nota di ironia, la presentazione del Galaxy S8 al Queen Elizabeth Olympic Park di Londra. Nei sobborghi riabilitati a metà dalle Olimpiadi a nord-est della City – che le ruspe stanno continuando ad aggredire – Samsung ha deciso di lanciare il prodotto di punta che la aiuterà a risollevarsi dalla caduta del Note 7: miliardi di dollari in termini di perdite da dimenticare, o meglio, da far dimenticare.

Ma bisogna andare a ritroso, fino a quando si sono accesi i riflettori sul palco, per capire di quale prodotto si tratta. A cominciare dalle potenzialità. Lo spettacolo di luci, proiezioni e interventi è di quelli che danno il sapore dei keynote per i quali ha fatto scuola la Apple di Steve Jobs. Uno show irrinunciabile ormai per cinesi e coreani che rincorrono la Mela, a maggior ragione per Samsung che oggi ha deciso di lanciare uno smartphone ”senza limiti”. E doppio. Vediamo perché.

“Un nuovo inizio” lo ha definito DJ Koh, presidente Mobile Communications Business in collegamento streaming da New York per il lancio in parallelo, senza nascondere affatto la ferma intenzione dell’azienda sudcoreana di voltare pagina dopo il flop dello smartphone ritirato dal mercato. ”Galaxy S8 e S8+ – ha spiegato – sono il nostro modo per riconquistare la fiducia dei consumatori, ridefiniscono il concetto stesso di sicurezza e rappresentano una pietra miliare nella storia degli smartphone Samsung”.

Una scommessa non da poco che punta su due modelli da 5.8” e 6.2” con schermo in vetro senza cornice né tasti fisici, a favore di una linea di design che da anni si favoleggia per questo e altri telefoni. Ma non è solo così che Galaxy S8 e S8+, spostano “più in là i confini dello smartphone”, come recita il claim. Perché il potenziale è espresso anche a voce: è Bixby, l’assistente personale integrata che – come Siri e Cortana – comprende, scrive e naviga per l’utente. Per ora, perché in futuro sarà sempre più capace grazie allo sviluppo di software e accessori che l’intelligenza artificiale metterà in comunicazione tra loro.

Per spiegare ciò che Bixby riesce a fare oggi (purtroppo al momento solo in inglese), gli esempi mostrati vanno dalle funzioni di base del telefono (come l’invio dei messaggi, la consultazione della rubrica e la ricerca delle foto nell’album) ad altre più complesse, che allargano i confini della comunicazione ad altri usi: traduzione, scansione di codici a barre, suggerimenti di viaggio. A queste seguiranno le istruzioni per la smart home, dall’illuminazione ai sistemi di sicurezza. Ma per questo, probabilmente, bisognerà attendere ancora un po’.

Intanto, sempre in nome della semplificazione, sono state ampliate le procedure di accesso. All’impronta digitale, il Galaxy S8 vede aggiungersi la scansione dell’iride e il riconoscimento facciale. Due sistemi non ancora stabili ma promettenti, che già offrono un’alternativa a pin e doppio accesso per tenere al sicuro i dati.

La nuova gamma, va detto, promette bene anche sulla performance. Forti del processore Octa Core (il primo al mondo da 10 nm) Galaxy S8 e S8+ supportano connessioni LTE e Wi-Fi fino a 1 Gbps per consentire di scaricare o caricare file alla massima velocità.

E proprio perché la batteria viene considerata un tasto dolente, Samsung ci tiene a ribadire che i test effettuati sul Galaxy S8 mettono al riparo da rischi, arrivando a garantire persino una ricarica rapida. Una rassicurazione non da poco, visto che la stessa azienda si era trovata ad ammettere che la batteria del Note 7 è stata la causa unica degli incendi che ne hanno causato il ritiro.

Altri piccoli ma utili dettagli rendono la scheda tecnica più interessante più che altro per quanto riguarda la usability: la resistenza ad acqua e polvere, il supporto per MicroSD fino a 256GB e la funzione always on del display per visualizzare l’ora o le notifiche quando lo schermo è in standby.

Una galassia di possibilità, a prezzi stellari però. E’ inevitabile, visto il corredo di accessori pensati per ben altre funzioni. Galaxy S8 e S8+, in vendita dal 28 aprile in Europa a 828 e 929 euro, saranno accompagnati sul mercato dal nuovo Gear VR con Controller (in collaborazione con Oculus) per gestire il dispositivo e navigare tra i contenuti. Poi, c’è la nuova camera Gear 360 per creare video a 360 gradi in 4K, scattare foto da 15MP e condividere in diretta con live streaming sui social network.

Infine, l’oggetto pensato per chi con lo smartphone ci lavora e desidera trasformarlo in un desktop per comodità: si può fare con la DeX Station che offre uno schermo più grande cui collegare tutto quel che serve. Non più solo per navigare, ma per creare e condividere. Ovunque ci troviamo.