AGI – “Il segreto di Federica è portare velocità fuori dalla curva e poi ha ottime idee nell’indovinare la linea più veloce. La Coppa è di Federica, mi sento di dire che Lara Gut non farà lo slalom, non credo abbia nemmeno gli sci da slalom, disciplina che non fa da otto anni. Il rapporto? In pista è allenatore e atleta, poi il fratello-psicologo c’è sempre”. Così, all’AGI, Davide Brignone, fratello – e da otto stagioni allenatore – di Federica.
La vittoria di Federica a Sun Valley
La campionessa valdostana, tra la fine di questa settimana e la metà della prossima, vincerà la sua seconda Coppa del Mondo generale di sci alpino. La fuoriclasse azzurra alzerà la sfera di cristallo lontano dall’Italia, a Sun Valley: la località dell’Idaho dal 1977 non ospitava gare del Circo bianco, ora è sede delle finali. Mai nessuna sciatrice italiana, nemmeno Deborah Compagnoni, era riuscita a conquistare l’ambito trofeo. È una questione di numeri: la matematica parla di 18 punti mancanti (su 400 disponibili), davvero un’inezia.
I numeri di Federica e Gut
Brignone, 34 anni, valdostana di La Salle, vicebrigadiere dell’Arma dei Carabinieri, 83 podi in Coppa (37 vittorie), e Gut, 33 anni, ticinese di Soregno, detentrice della Coppa (aveva vinto anche quella del 2016), sono separate da 382 punti, 1454 per l’italiana e 1072 per l’elvetica. Certo, manca l’aritmetica, ma appare impossibile che Gut-Behrami possa ribaltare la classifica. Va detto che l’ultimo slalom speciale di Coppa al quale ha preso parte Brignone risale al 10 marzo del 2024 ad Aare (27esima). Bisogna, invece, tornare al 10 gennaio del 2017 (otto anni fa) per l’ultima partecipazione (uscita nel corso della prima manche) di Gut.
Il lavoro con la sorella
“Quest’anno lo slalom lo abbiamo fatto meno anche perché per Federica era funzionale alla combinata, gara che non c’è più dal 2023”, precisa Davide Brignone. “Abbiamo ancora ‘fame’, a Sun Valley non ci accontentiamo della Coppa generale, Federica può conquistare altre tre coppette di specialità: discesa, supergigante e gigante – dice il fratello-allenatore che è di tre anni più giovane della sorella – mi ricordo quando, prima di iniziare la stagione mia, mamma (l’ex azzurra Ninna Quario, ndr) ha detto: ‘Non sono mai stata a Sun Valley ma se dovessi giocare una coppa, vengo a vederti’, adesso se le gioca tutte”.
I cambiamenti in Federica
Parlando di come è cambiata Federica in questi otto anni, il fratello dice: “Come atleta è cambiata radicalmente e, se vinceva anche otto fa, ora ha maggiore consapevolezza, abilità, è molto veloce ovunque, è più forte anche perché vincere dieci gare di Coppa e il Mondiale in una stagione non si può dire ‘dai, mi è andata bene'”.
La nascita del rapporto di lavoro
Davide Brignone ricorda poi come è nato il rapporto di lavoro con la sorella: “Era dicembre 2016, Federica stava andando male, io avevo smesso di fare gare e mi ero messo a fare il maestro di sci, lei stava facendo fatica anche se l’anno prima aveva vinto a Soelden – racconta all’AGI il fratello che da tre anni è stato inglobato nello staff federale – a gennaio 2017 sono andato per un paio di raduni con lei e da subito ci siamo trovati bene, ha ritrovato un po’ di serenità e dopo poche settimane è tornata a vincere (nel gigante di Plan de Corones, ndr)”.
La prima vittoria in discesa
Sulla prima vittoria in discesa, Davide Brignone dice: “Era uno degli obiettivi della stagione, è stata una stagione fantastica, pensando che ci sono state delle difficoltà, ad esempio prima dell’apertura a Soelden, e poi qualche incertezza a dicembre”.
Le doti di Federica
Sulle doti di Federica, il fratello-allenatore spiega: “Sa fare velocità in curva e portarla fuori e poi ha ottime idee nell’indovinare la linea più veloce, ha un concetto di traiettoria molto sviluppato e poi è migliorata molto sui salti, tra le migliori della Coppa del Mondo”.
L’agenda delle finali a Sun Valley
L’agenda delle finali di Sun Valley sulla pista Bald Mountain prevede: la discesa libera sabato 22, il supergigante domenica 23, lo slalom gigante martedì 25 e lo slalom speciale giovedì 27.
AGI – “Il segreto di Federica è portare velocità fuori dalla curva e poi ha ottime idee nell’indovinare la linea più veloce. La Coppa è di Federica, mi sento di dire che Lara Gut non farà lo slalom, non credo abbia nemmeno gli sci da slalom, disciplina che non fa da otto anni. Il rapporto? In pista è allenatore e atleta, poi il fratello-psicologo c’è sempre”. Così, all’AGI, Davide Brignone, fratello – e da otto stagioni allenatore – di Federica.
La vittoria di Federica a Sun Valley
La campionessa valdostana, tra la fine di questa settimana e la metà della prossima, vincerà la sua seconda Coppa del Mondo generale di sci alpino. La fuoriclasse azzurra alzerà la sfera di cristallo lontano dall’Italia, a Sun Valley: la località dell’Idaho dal 1977 non ospitava gare del Circo bianco, ora è sede delle finali. Mai nessuna sciatrice italiana, nemmeno Deborah Compagnoni, era riuscita a conquistare l’ambito trofeo. È una questione di numeri: la matematica parla di 18 punti mancanti (su 400 disponibili), davvero un’inezia.
I numeri di Federica e Gut
Brignone, 34 anni, valdostana di La Salle, vicebrigadiere dell’Arma dei Carabinieri, 83 podi in Coppa (37 vittorie), e Gut, 33 anni, ticinese di Soregno, detentrice della Coppa (aveva vinto anche quella del 2016), sono separate da 382 punti, 1454 per l’italiana e 1072 per l’elvetica. Certo, manca l’aritmetica, ma appare impossibile che Gut-Behrami possa ribaltare la classifica. Va detto che l’ultimo slalom speciale di Coppa al quale ha preso parte Brignone risale al 10 marzo del 2024 ad Aare (27esima). Bisogna, invece, tornare al 10 gennaio del 2017 (otto anni fa) per l’ultima partecipazione (uscita nel corso della prima manche) di Gut.
Il lavoro con la sorella
“Quest’anno lo slalom lo abbiamo fatto meno anche perché per Federica era funzionale alla combinata, gara che non c’è più dal 2023”, precisa Davide Brignone. “Abbiamo ancora ‘fame’, a Sun Valley non ci accontentiamo della Coppa generale, Federica può conquistare altre tre coppette di specialità: discesa, supergigante e gigante – dice il fratello-allenatore che è di tre anni più giovane della sorella – mi ricordo quando, prima di iniziare la stagione mia, mamma (l’ex azzurra Ninna Quario, ndr) ha detto: ‘Non sono mai stata a Sun Valley ma se dovessi giocare una coppa, vengo a vederti’, adesso se le gioca tutte”.
I cambiamenti in Federica
Parlando di come è cambiata Federica in questi otto anni, il fratello dice: “Come atleta è cambiata radicalmente e, se vinceva anche otto fa, ora ha maggiore consapevolezza, abilità, è molto veloce ovunque, è più forte anche perché vincere dieci gare di Coppa e il Mondiale in una stagione non si può dire ‘dai, mi è andata bene'”.
La nascita del rapporto di lavoro
Davide Brignone ricorda poi come è nato il rapporto di lavoro con la sorella: “Era dicembre 2016, Federica stava andando male, io avevo smesso di fare gare e mi ero messo a fare il maestro di sci, lei stava facendo fatica anche se l’anno prima aveva vinto a Soelden – racconta all’AGI il fratello che da tre anni è stato inglobato nello staff federale – a gennaio 2017 sono andato per un paio di raduni con lei e da subito ci siamo trovati bene, ha ritrovato un po’ di serenità e dopo poche settimane è tornata a vincere (nel gigante di Plan de Corones, ndr)”.
La prima vittoria in discesa
Sulla prima vittoria in discesa, Davide Brignone dice: “Era uno degli obiettivi della stagione, è stata una stagione fantastica, pensando che ci sono state delle difficoltà, ad esempio prima dell’apertura a Soelden, e poi qualche incertezza a dicembre”.
Le doti di Federica
Sulle doti di Federica, il fratello-allenatore spiega: “Sa fare velocità in curva e portarla fuori e poi ha ottime idee nell’indovinare la linea più veloce, ha un concetto di traiettoria molto sviluppato e poi è migliorata molto sui salti, tra le migliori della Coppa del Mondo”.
L’agenda delle finali a Sun Valley
L’agenda delle finali di Sun Valley sulla pista Bald Mountain prevede: la discesa libera sabato 22, il supergigante domenica 23, lo slalom gigante martedì 25 e lo slalom speciale giovedì 27.