• 14 Marzo 2025 22:17

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Impact Forum 2025, il futuro della ricchezza è la sostenibilità

Mar 14, 2025

AGI – La finanza d’impatto e gli investimenti sostenibili non sono solo una necessità di sopravvivenza per l’economica globale, ma anche una straordinaria opportunità di profitto. Il settore privato deve integrare nel suo modello di business la sostenibilità non per pura filantropia, ma per una concreta convenienza economica, riconoscendo che la finanza di impatto non è un costo, bensì un motore di crescita e competitività. Il mercato globale degli investimenti a impatto ha raggiunto 1,57 trilioni di dollari in asset under management (AUM). In Europa, gli investimenti in asset privati non quotati hanno raggiunto un record di 190 miliardi di euro, con un incremento del 20% tra il 2022 e il 2023. Inoltre, si prevede che gli investimenti a impatto possano rappresentare fino al 15% degli asset totali entro il 2030.

International Impact Forum di Monaco 2025

Queste le principali posizioni emerse nel corso dell’International Impact Forum di Monaco 2025, che ha riunito oltre 300 investitori da tutto il mondo con un occhio puntato sull’Italia, tra cui venture capitalist, startupper e personalità di spicco della finanza, tra cui emersa una consapevolezza sempre più chiara sintetizzata nel claim “The Future of Money is Sustainability” (Il futuro dei nostri soldi è la sostenibilità).

Casi di successo presentati

Luca Zerbini, CEO e Founding Partner di Una Terra Early Grow Fund – il fondo a trazione italiana che insieme alla Fondazione Principe Alberto II di Monaco e Deutsche Nachhaltigkeit ha organizzato l’evento – ha presentato casi concreti che confermano la profittabilità della finanza d’impatto. “Investire nella sostenibilità non è solo un imperativo ambientale, ma una strategia vincente per generare valore a lungo termine. Il nostro approccio si focalizza su settori sottofinanziati ma cruciali, come l’industria, il packaging, la moda e l’alimentare, dove il Made in Italy è già leader e dove l’economia circolare rappresenta il futuro”, ha dichiarato Zerbini. Ha inoltre sottolineato: “Stiamo colmando il divario nell’economia circolare concentrandoci su investimenti in fase di crescita iniziale, rendendo la sostenibilità sia significativa che redditizia”.

Esempi di profittabilità

Pulpex: azienda specializzata nella produzione di bottiglie in carta biodegradabile e riciclabile. Dopo l’investimento di Una Terra, Pulpex ha attratto clienti di rilievo come Unilever, Diageo, Pepsico, GSK, Kraft Heinz ed Estee Lauder. Ha inoltre completato due round di raccolta fondi, l’ultimo dei quali da 62 milioni di sterline, portando la valutazione aziendale a quasi 200 milioni di sterline, oltre 15 volte il valore iniziale dell’investimento di Una Terra.
Another Tomorrow: brand di moda sostenibile, già leader negli USA con clienti come Neiman Marcus e Nordstrom. L’azienda ha recentemente avviato operazioni in Europa, partendo da Selfridges e Galeries Lafayette, ed è guidata dall’ex CEO di Nina Ricci. Ha eletto Angelina Jolie come ambasciatrice e ha già raggiunto i 15 milioni di fatturato, con una crescita a doppia cifra vicina al break-even. Il 95% dei materiali utilizzati dall’azienda è prodotto e trattato in Italia, e grazie al network di Una Terra ha sviluppato collaborazioni con LVMH, Ralph Lauren e Kering, offrendo soluzioni di economia circolare anche ai grandi brand.
Greyparrot: impresa che utilizza l’intelligenza artificiale per migliorare la gestione dei rifiuti e promuovere l’economia circolare. Oltre a ottimizzare la separazione dei materiali e il riciclo, fornisce dati ai produttori di beni di consumo per adeguarsi alla normativa PPWR e ridurre i costi con EPR modulation. Ha già stretto accordi con Veolia/Suez in Europa, Waste Management negli USA e A2A in Italia, coprendo oltre 200 centri di riciclaggio a livello globale. Gli investitori includono Speedinvest, Regeneration, Closed Loop, Amcor e Bollegraaf, e l’azienda ha già quadruplicato il valore iniziale investito da Una Terra, con un nuovo round di espansione previsto entro l’anno.

Gli interventi 

L’evento ha visto la partecipazione di figure di spicco del mondo della finanza e dell’innovazione. Olivier Wenden, Vicepresidente e CEO della Fondazione Principe Alberto II di Monaco, ha sottolineato: “Il settore privato deve assumere un ruolo centrale nel guidare la transizione ecologica, con investimenti che siano sostenibili e profittevoli. Non si può essere free rider: ognuno di noi deve fare il massimo per adattare questi cambiamenti alla propria vita.” Ha inoltre evidenziato come le aziende di lusso stiano affrontando una crisi di talenti, poiché le nuove generazioni esitano a entrare in realtà con problemi di credibilità in termini di sostenibilità e greenwashing.

Othmar Karas, ex Primo Vicepresidente del Parlamento Europeo, ha ricordato che “L’Europa sta affrontando troppe sfide contemporaneamente – cambiamento climatico, guerre, migrazione, digitalizzazione, IA, COVID – e la tendenza è quella di difendere lo status quo invece di agire. Dobbiamo sostenere gli investimenti, non solo regolamentare, e creare sovranità in Europa. Il momento per essere ambiziosi è ora.”

Tim Nixdorff, COO di Deutsche Nachhaltigkeit, ha presentato EcoMotion, una start-up innovativa che offre soluzioni automatizzate per il parcheggio e la ricarica di veicoli elettrici. La tecnologia brevettata dal team di Nixdorff consente di aumentare la capacità dei parcheggi fino al 70% in più rispetto ai garage tradizionali e al 30% in più rispetto alle più recenti tecnologie di automazione presenti sul mercato. Questo incremento è reso possibile grazie all’uso di una tecnologia di parcheggio shuffle alimentata dall’intelligenza artificiale, che ottimizza l’efficienza degli spazi fino al 96%. Inoltre, EcoMotion integra una infrastruttura di ricarica intelligente, garantendo che ogni veicolo parcheggiato venga ricaricato durante la sosta. Questa soluzione non solo riduce i costi operativi e l’impatto ambientale, ma aumenta significativamente il valore delle proprietà immobiliari, aprendo la strada a nuove opportunità di business nel settore del real estate.

Infine, Ole Nixdorff CEO di Deutsche Nachhaltigkeit a conferma della profittabilità dell’impact investing e di quanto il settore abbia grandi potenzialità, ha ricordato che “gli asset ESG globali supereranno i 53 trilioni di dollari entro il 2025, rappresentando oltre un terzo di tutti gli asset gestiti.”

Prossime tappe dell’Impact Forum

L’Impact Forum 2025 si è confermato un appuntamento di riferimento per chi desidera investire in un futuro sostenibile e redditizio. Prossime tappe: Francoforte a giugno, seguita da Vienna e Abu Dhabi entro l’anno, con nuove edizioni in programma per gli anni a venire.

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