• 14 Marzo 2025 18:35

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RC Auto, aumenti continui negli ultimi tre anni

Mar 14, 2025

La RC Auto è sempre un argomento molto delicato da trattare per tutti gli automobilisti. In Italia poi spesso si riscontrano grandi difformità di prezzo da regione a regione o addirittura da provincia a provincia. A tal proposito l’IVASS (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni), a partire dal 2013, conduce un’indagine sui prezzi effettivi delle assicurazioni denominata IPER. In particolare la statistica si basa su un campione di 2,1 milioni di polizze/targhe.

Volendo fare un discorso d’insieme, prendendo in esame gli ultimi 10 anni, i prezzi della RC Auto sono in discesa. Il costo del premio è calato del 36%. Sotto questo punto di vista ha giocato un ruolo determinante anche l’aumento della concorrenza, basti pensare che le top 5 compagnie sono scese da una quota di mercato del 56% al 50%. Stando ai dati dell’IVASS si è assottigliato il differenziale tra l’Italia e l’Europa che è passato da quasi 200 euro a meno di 50. Stessa situazione anche per il gap tra Nord e Sud nel nostro Paese.

Ricominciano i rincari

Se da un lato negli ultimi 10 anni c’è stato un abbassamento, dall’altro va riscontrato che da 3 anni a questa parte c’è una risalita dei prezzi a causa della particolare situazione geopolitica mondiale. La tariffa media in particolare, dal 2021 al 2024, è salita del 12,6% crescendo a 416 euro. I rincari hanno colpito in maniera particolare gli under 25 e coloro i quali hanno classi di merito superiori alla prima.

Coloro che sono in prima classe hanno riscontrato, infatti, un rialzo del 13% contro il +17,8% dei guidatori che sono oltre la classe 2. Per i giovani sotto i 25 anni, invece, che statisticamente causano maggior incidenti, il rialzo arriva addirittura al + 23,4%.

La reazione di Assoutenti

Insomma il prezzo della RC Auto sembra aver ricominciato la propria crescita e questo sicuramente non farà piacere agli automobilisti. Subito è arrivata piccata la risposta di Assoutenti, che in un comunicato ha affermato senza mezzi termini: “L’incremento dei prezzi delle polizze RC Auto è del tutto irragionevole e non risponde ad un aumento dell’incidentalità registrata in Italia”.

In particolare Assoutenti riporta che nei primi 6 mesi del 2024, gli incidenti stradali in Italia sono calati del 4,3% rispetto allo stesso periodo del 2024. I morti sono diminuiti del 6,8% e i feriti dell’8%. Un trend che è in costante calo negli ultimi anni. Il presidente Gabriele Melluso ha evidenziato che se da un lato effettivamente sono aumentati i prezzi dei pezzi di ricambio, dall’altro, la diminuzione dell’incidentalità avrebbe dovuto portare comunque ad una contrazione dei prezzi.

Melluso ha anche messo in risalto il fatto che gli utili delle compagnie assicurative hanno toccato quota 8 miliardi di euro, con una crescita nel 2023 del 249% rispetto all’anno precedente. La speranza è che questi incrementi si arrestino presto per tornare alla situazione precedente di costante discesa. Allo stesso tempo però bisogna tenere sempre gli occhi aperti. Alcune compagnie farlocche, infatti, sfruttando l’innalzamento dei prezzi, offrono finte polizze ad un costo molto vantaggioso salvo poi truffare il proprio cliente. Secondo un’indagine commissionata da Facile.it a mUp Research e Norstat, nel corso dell’ultimo anno più di 1,5 milioni di italiani hanno subito frodi di questo genere con un dato economico che si attesta oltre i 620 milioni di euro. Purtroppo sono tanti anche i siti fasulli segnalati dall’IVASS, che ogni giorno catturano l’attenzione degli automobilisti grazie a finte offerte.

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