AGI – Italia divisa in due da un punto di vista meteo. Al Centro-Nord sono previsti forti rovesci con allerta rossa in Emilia e arancione in Toscana, mentre nel Sud, a cominciare dalla Sicilia, sono in risalita le temperature con un caldo africano che arriverà presto su tutta l’Italia meridionale.
Il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, ha annunciato per oggi la sospensione dell’attività didattica in via precauzionale nelle scuole di ogni ordine e grado nel Comune di Bologna (comprese relative palestre scolastiche). “A seguito dell’Allerta 028/2025 emanata da ARPAE e Regione Emilia-Romagna per la giornata di venerdì 14 marzo, che riporta per il Comune di Bologna (zona C2) una criticità con codice colore rosso per piene dei fiumi, frane e piene dei corsi d’acqua minori, arancione per temporali e gialla per vento – si legge in una nota pubblicata sul sito -, il Comune ha emanato diverse ordinanze che prevedono: la chiusura di scuole, parchi, centri sportivi, piscine e cimiteri, l’evacuazione dei piani interrati, seminterrati e piani terra di alcune vie e l’annullamento del mercato della Piazzola e altri mercati ambulanti, compresi quelli agricoli. Si prevedono diffusi innalzamenti dei livelli di fiumi e corsi d’acqua, superiori alle soglie 3 su Reno e affluenti o possibili diffuse frane superficiali che potranno interferire con le reti stradali e, più localmente, riattivazioni di frane per scivolamento di significativa estensione e profondità. Si invitano le aziende e gli enti del territorio a favorire l’utilizzo dello smart working. Comune di Bologna e Città metropolitana hanno autorizzato una giornata aggiuntiva di smart working. Si invitano le aziende e la popolazione a non utilizzare i servizi di consegna a domicilio dei pasti per tutelare l’incolumità dei ciclofattorini a fronte di condizioni meteo avverse”.
“Tutta la notte il Centro operativo comunale è rimasto aperto e ci sono le pattuglie della Polizia locale con i volontari che monitorano la situazione. Ora è il momento più critico perchè il passaggio delle piogge su Bologna, in particolare sui crinali e sui colli, è più intenso”, ha detto Lepore nel suo aggiornamento sull’allerta maltempo in città e provincia. “Si stanno effettivamente già vedendo innalzamenti dei livelli idrometrici dei torrenti e dei fiumi – segnala Lepore -. Abbiamo evacuato già da ieri le strade e i civici indicati: piani terra, seminterrati e interrati”, spiega il sindaco e, rivolgendosi a chi vive nelle zone a rischio, avverte: “Non scendete in questo momento in cantina e in garage”. Ugualmente, “non frequentiamo i sottopassi che possono allagarsi”, raccomanda Lepore. “La collaborazione – conclude il primo cittadino – in questo momento è la cosa più importante”. “Stamattina sta entrando su Bologna e sulla collina la precipitazione più intensa: i torrenti sono previsti in rapido innalzamento”, avvisa intanto il Comune sui propri canali ufficiali e comunica alla popolazione che le pattuglie di Polizia locale e la Protezione civile sono già sui luoghi più critici. Per tutta la notte sono stati monitorati fiumi e torrenti.
Il maltempo fa paura anche in Toscana dove è scattata l’allerta arancione. Oggi, in via precauzionale scuole chiuse in più di 60 comuni, tra cui Firenze, Pistoia, Prato, Pisa, Lucca e Livorno. Il presidente della Toscana, Eugenio Giani, attraverso i suoi profili social, fa sapere che un ulteriore peggioramento è atteso in mattinata e fino al pomeriggio, con piogge intense e persistenti lungo una linea che dalla provincia di Livorno si estenderà verso l’interno, interessando le province di Pistoia, Firenze, Prato, Arezzo e di nuovo Pistoia. Il sistema di Protezione civile regionale tiene sotto controllo la situazione dei fiumi. Per quanto riguarda l’Arno è stato attivato il servizio di piena ed è al primo livello di guardia a Bagno a Ripoli, Firenze, Lastra a Signa e Montelupo con portata nell’ordine di 1000 metri cubi al secondo agli Uffizi, mentre a Empoli, Fucecchio, Pontedera e Pisa è sotto il primo livello. La Sieve è al secondo livello a Dicomano e al primo livello a Rufina. L’Ombrone Pistoiese a Poggio a Caiano è al primo livello. La Pesa a Turbone al primo livello. Il Bisenzio a San Piero a Ponti al primo livello. Lamone a Marradi al primo livello. Ema al primo livello a Grassina. Egola a Fornacino al primo livello. Cecina a Steccaia al primo livello. Era al primo livello a Capannori.
La Protezione civile segnala numerose criticità sul territorio della Città Metropolitana di Firenze, in particolare a causa di allagamenti dovuti alle abbondanti piogge che stanno interessando il reticolo minore e il sistema fognario, frane e caduta di alberi. Le maggiori criticità sono la chiusura della strada provinciale 41 in località Ponte a Vicchio per allagamenti, e la Firenze-Siena a San Casciano Val di Pesa, in direzione Firenze, per caduta di alberature.
Anche Prato è alle prese con allagamenti e alberi caduti. In particolare, disagi alla circolazione in viale Galilei, all’altezza di ponte Datini, per la caduta di un grosso pino sulla carreggiata: è in corso l’intervento dei vigili del fuoco per rimuovere l’albero. Allagata via del Leone a San Giorgio a Colonica: la strada è stata chiusa all’altezza di via del Salciolo perché non percorribile. Problemi su tutto il reticolo di strade tra Paperino, Castelnuovo e San Giorgio dove i fossi laterali sono al limite della tracimazione. Chiusure anche a Figline a causa di allagamenti e smottamenti. Chiusa precauzionalmente via di Cantagallo dalla rotonda con via VII Marzo alla rotonda con via Malcantone e Vignone. Nella notte è stata disposta la chiusura di via Valdingole e Fossetto dove il sottopasso ferroviario è stato allagato.
Nell’alta Toscana, una frana caduta sulla strada regionale 445 della Garfagnana tra Ponte di Calavorno e Ponte della Fegana che, sommata alla interruzione della strada statale 12 del Brennero per lavori, ha determinato il sostanziale isolamento di Bagni di Lucca. La situazione in mattinata è stata resa ancora più critica perché la strada comunale di Corsagna è congestionata e interessata da un incidente che è avvenuto tra due veicoli.Chi da Bagni di Lucca deve dirigersi verso Barga o Castelnuovo di Garfagnana deve utilizzare la strada provinciale 56 e transitare dalle località Tereglio-Vitiana. Vietato il transito ai mezzi pesanti. Il sindaco di Borgo a Mozzano, Patrizio Andreuccetti, informa che è stato chiesto ad Anas di riaprire la Ss 12 per il passaggio dei mezzi di soccorso (è in corso di valutazione l’eventualità di riaprire temporaneamente anche alla viabilità normale). A causa del maltempo si registrano ritardi sulla ferrovia Lucca-Aulla.