AGI – La Cina ha fissato il suo obiettivo di crescita del Pil per il 2025 a circa il 5%, mantenendo lo stesso ritmo dell’anno scorso, nonostante l’entrata in vigore dei nuovi super dazi Usa. Parlando all’apertura dell’Assemblea nazionale del popolo cinese, il premier Li Qiang ha annunciato piani per stimolare la domanda interna espandendo la spesa fiscale.
Il governo di Pechino emetterà 1,3 trilioni di yuan (179 miliardi di dollari) in obbligazioni del Tesoro speciali ultra-lunghe, in aumento di 300 miliardi di yuan rispetto al 2024, con una spesa prevista in aumento a 1,78 trilioni. Pechino ha ribadito il suo impegno ad attrarre investimenti esteri, sottolineando la sua intenzione di un’economia aperta indipendentemente dalle sfide esterne.
La spesa per la difesa crescerà di circa il 7,2%, eguagliando la crescita dell’anno scorso e continuando l’espansione militare della Cina.
Il governo ha aumentato il rapporto deficit/Pil a un picco di circa il 4% dal 3% nel 2024. Per quanto riguarda l’inflazione, la Cina ha abbassato il suo obiettivo annuale a circa il 2% per la prima volta in oltre due decenni, poiché persistono rischi di disinflazione, ritirandosi da un obiettivo di lunga data del 3%.