Quando un giovane ottiene la patente di guida, una delle prime preoccupazioni della famiglia riguarda il costo della assicurazione per neopatentati. La categoria è considerata dalle compagnie assicurative ad alto rischio a causa della scarsa esperienza al volante. La conseguenza sono premi assicurativi molto elevati. Tra le soluzioni normative c’è l’Rc Auto familiare., ma questa agevolazione è davvero estendibile anche ai neopatentati?
Chi è neopatentato
Il termine neopatentato è utilizzato dalle assicurazioni per indicare qualsiasi conducente che abbia conseguito la patente di guida da meno di tre anni, a prescindere dalla sua età anagrafica. Non si tratta quindi di un’etichetta legata alla giovane età del conducente, ma riguarda anche adulti che hanno preso la patente più tardi nella vita.
La classificazione comporta conseguenze assicurative poiché le compagnie, basandosi su statistiche, considerano i neopatentati più inclini a incidenti stradali. L’inesperienza porta più facilmente a errori alla guida che possono tradursi in sinistri con conseguenti indennizzi a carico della compagnia. Questo rischio percepito si traduce in premi più alti che rendono l’assicurazione per neopatentati una delle più costose sul mercato.
Legge Bersani e neopatentati
Per cercare di abbattere i costi elevati delle polizze assicurative per i neopatentati, il legislatore italiano ha introdotto nel 2007 la cosiddetta Legge Bersani. Questo pacchetto di disposizioni consente al neopatentato, in fase di stipula della prima polizza assicurativa per un veicolo appena acquistato, di acquisire la classe di merito di un familiare convivente, anziché partire dalla classe di ingresso più alta e penalizzante. Il meccanismo consente quindi al giovane conducente di beneficiare di una classe di merito più favorevole, ereditata dal familiare più virtuoso in termini assicurativi, e ridurre così il premio assicurativo iniziale.
La Legge Bersani presenta delle limitazioni: può essere applicata solo a veicoli della stessa tipologia (auto con auto, moto con moto) e non è utilizzabile al momento del rinnovo di una polizza già esistente, ma solo per assicurare un veicolo che entra per la prima volta nel nucleo familiare.
Rc Auto familiare: evoluzione della Legge Bersani
Per superare i limiti della Legge Bersani, è stata introdotta nel 2020 la Rc Auto familiare, che amplia i benefici assicurativi per i neopatentati e per i membri del nucleo familiare in generale. Questa normativa permette di estendere la classe di merito più favorevole presente all’interno della famiglia a qualsiasi altro veicolo posseduto dai componenti del nucleo familiare, purché conviventi.
La novità della Rc Auto familiare rispetto alla Legge Bersani consiste nel fatto che la classe di merito può essere trasferita anche tra veicoli di categorie differenti (ad esempio da auto a moto e viceversa), e non solo al momento della stipula di una nuova polizza, ma anche al momento del rinnovo di una già esistente. Con questa facilitazione i neopatentati possono beneficiare della classe più favorevole della famiglia e abbattere i costi dell’assicurazione, altrimenti molto elevati.
Assicurazione auto neopatentati e libera guida
Un altro aspetto di cui tenere presente nella scelta dell’assicurazione per neopatentati riguarda la formula di guida. Le compagnie assicurative offrono tre opzioni principali: guida libera, guida esperta e guida esclusiva.
La guida libera consente a chiunque, indipendentemente dall’età o dall’esperienza, di guidare il veicolo assicurato; ma questa formula comporta un premio più alto, proprio perché il rischio assunto dalla compagnia è maggiore.
Al contrario, le formule di guida esperta (in genere per conducenti con almeno due anni di patente) o esclusiva (che limita la guida a una singola persona) consentono di ridurre il premio, ma limitano chi può mettersi alla guida dell’auto. Per i neopatentati, la scelta della formula di guida libera, seppur più costosa, potrebbe essere la più adatta se l’auto è condivisa con altri membri della famiglia.
Come le compagnie assicurative valutano il rischio dei neopatentati
Le compagnie assicurative adottano criteri ben precisi nella valutazione del rischio associato ai neopatentati. Questi conducenti sono inseriti in categorie considerate a elevato rischio sinistri poiché le statistiche dimostrano che gli incidenti stradali tra guidatori inesperti sono più frequenti.
Le compagnie tengono conto di diversi fattori nella determinazione del premio, come l’età, il genere (anche se in teoria non dovrebbe essere discriminante), il tipo di veicolo assicurato e il luogo di residenza. In generale, le aree urbane ad alta densità di traffico comportano premi più elevati rispetto a zone rurali o meno trafficate. In ogni caso, ciascuna compagnia ha parametri diversi e di conseguenza la comparazione delle offerte è indispensabile per individuare la soluzione più vantaggiosa.
Il ruolo del sistema scatola nera
Un altro modo per ridurre il costo dell’assicurazione per neopatentati è l’installazione della cosiddetta scatola nera (black box). Questo dispositivo telematico consente alla compagnia di monitorare lo stile di guida del conducente e premiare comportamenti prudenti e responsabili con sconti sul premio annuale.
Per un neopatentato, la scatola nera non solo consente di risparmiare, ma offre anche una tutela aggiuntiva in caso di sinistro in quanto registra dati oggettivi utili per stabilire eventuali responsabilità. A patto di comportarsi correttamente al volante e rispettare le norme del Codice della Strada.
Garanzie accessorie consigliate per neopatentati
Tra le garanzie accessori più interessanti c’è la copertura Kasko che garantisce il risarcimento dei danni subiti dal veicolo anche in caso di incidente con colpa del conducente.
Altre garanzie utili sono furto e incendio, assistenza stradale, tutela legale e infortuni al conducente. La tutela legale, ad esempio, copre le eventuali spese legali in caso di controversie derivanti dalla circolazione, mentre l’assistenza stradale può risultare preziosa in caso di guasti o incidenti.
Quanto costa l’assicurazione per neopatentati
Il costo di una assicurazione per neopatentati varia a seconda di diversi fattori, tra cui l’età del conducente, la residenza, il tipo di veicolo e la formula di guida scelta. In genere un neopatentato può trovarsi a pagare un premio annuale anche superiore al 30-40% rispetto a un conducente esperto. Utilizzando la Rc Auto familiare, è possibile ottenere sconti e risparmi che possono arrivare fino al 30-40% rispetto alla tariffa standard per neopatentati.
Formule pay-per-use e assicurazione per neopatentati
Una soluzione innovativa per contenere i costi della assicurazione per neopatentati è la formula pay-per-use cioè quelle polizze che prevedono il pagamento del premio in base ai chilometri effettivamente percorsi. Questa formula è ideale per i neopatentati che utilizzano l’auto solo occasionalmente o per brevi tragitti poiché il premio assicurativo diminuisce con un uso limitato del veicolo. Ed è una modalità vantaggiosa per studenti universitari o giovani che utilizzano l’auto nel fine settimana o in vacanza.