AGI – L’evento clou della giornata per i mercati è la pubblicazione dei risultati trimestrali del colosso tecnologico Nvidia. I conti potrebbero placare i timori degli investitori legati agli ingenti investimenti nel campo dell’intelligenza artificiale.
Le stime di mercato prevedono vendite per Nvidia nel quarto trimestre a 38,5 miliardi di dollari e le previsioni del primo trimestre attorno ai 42,5 miliardi.
Tutto questo avviene in un contesto in cui proseguono le tensioni commerciali e Trump intende porre un veto all’esportazione di semiconduttori e tecnologia avanzata Usa in Cina, oltre all’annuncio sui dazi al 25% per Messico e Canada da marzo.
I mercati continuano a osservare anche i disordini geopolitici attorno al conflitto in Ucraina, anche se il presidente americano ha assicurato una risoluzione nel giro di qualche settimana.
Sul fronte macro, si segnala in Europa l’indice sulla fiducia dei consumatori di Germania e Francia, e negli Stati Uniti i dati sulle vendite di nuove case a gennaio e sulle scorte di petrolio.
Intanto, le Borse asiatiche viaggiano miste, con Tokyo in calo a causa delle preoccupazioni per le prospettive dell’economia statunitense e del rafforzamento dello yen. La piazza di Hong Kong è invece in rally, vicina ai massimi da due anni, trainata dai titoli tecnologici ma con robusti guadagni in tutti i settori. Il sentiment è sostenuto anche dall’annuncio del Segretario delle finanze Paul Chan su un piano per ridurre il deficit.
I future a Wall Street viaggiano positivi in attesa dei conti di Nvidia. Attenzione alta anche sulle prossime decisioni della Federal Reserve, dopo che i dati di ieri hanno mostrato un netto calo della fiducia dei consumatori statunitensi. I trader hanno reagito aumentando le scommesse su ulteriori tagli dei tassi da parte della Fed.
Anche i future europei sono positivi, con i mercati che osservano ancora le evoluzioni politiche in Germania dopo le elezioni e nonostante i dati poco confortanti sul Pil tedesco di ieri. Il Dax di Francoforte viaggia a +0,22% e l’EuroStoxx 50 a +0,69%.
Sul fronte delle materie prime, i prezzi del petrolio sono poco mossi dopo il crollo di ieri. Il gas sul mercato europeo del Ttf di Amsterdam procede stabile attorno ai 43,9 euro per megawattora.
