Il nuovo Codice della Strada è stato introdotto il 14 dicembre scorso su spinta del Ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, il vero fautore di questa riforma. A distanza di oltre due mesi dalla prima applicazione delle nuove regole, quali sono i primi riscontri effettivi sul piano della sicurezza stradale? Le stime paiono incoraggianti e lo stesso Salvini ha espresso soddisfazione per i risultati ottenuti, sottolineando una diminuzione notevole dei sinistri, dei feriti e delle vittime sulle strade italiane. “I dati della Polizia Stradale e dei Carabinieri dei primi due mesi, dal 14 dicembre al 14 febbraio, ci parlano di 700 incidenti in meno, 750 feriti in meno e 55 morti in meno rispetto all’anno scorso”, ha dichiarato il Ministro.
Dati sull’incidentalità
Nel periodo compreso tra il 14 dicembre 2024 e il 13 febbraio 2025, si è osservato un calo dell’incidentalità rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, che possono essere così suddivisi:
gli incidenti complessivi sono diminuiti del 6%, passando da 11.444 a 10.762;
gli incidenti mortali hanno subito una riduzione del 22,1%, scendendo da 208 a 162;
il numero delle vittime è diminuito del 24,2%, con 55 vite salvate (da 227 a 172);
gli incidenti con lesioni sono diminuiti del 9,8%, passando da 4.315 a 3.893;
il numero dei feriti è diminuito di 752 unità, passando da 6.470 a 5.718, con un calo dell’11,6%.
È importante notare che queste statistiche si basano sui dati forniti dalla Polizia Stradale e dall’Arma dei Carabinieri e non includono le rilevazioni effettuate dalla Polizia Locale. “Penso quindi che siamo sulla strada buona, grazie anche al buonsenso e alla prudenza sia delle due sia delle quattro ruote. Stiamo investendo 160 milioni di euro per cambiare i guard rail, per aggiungere quelli che arrivano fino a terra, salvavita per i motociclisti in caso di caduta“, ha spiegato Salvini durante un collegamento in occasione della presentazione del prossimo Salone di Torino.
Attività di controllo e sanzioni
Parallelamente alla diminuzione dell’incidentalità, sono state intensificate le attività di controllo sulle strade:
sono state impiegate 621.938 pattuglie;
sono state contestate 249.589 violazioni, di cui 35.223 per eccesso di velocità, 14.780 per mancato uso delle cinture di sicurezza e 6.058 per uso del cellulare alla guida;
sono stati effettuati 137.467 controlli con etilometri e precursori, con 2.265 sanzioni per guida in stato di ebbrezza e 309 per guida sotto l’effetto di stupefacenti;
sono stati decurtati complessivamente 379.358 punti patente;
sono state ritirate 11.558 patenti, di cui 6.058 per uso del cellulare alla guida.
Sicurezza stradale, Salvini promette ulteriori investimenti
Il Ministro Salvini ha annunciato ulteriori investimenti per migliorare ancora di più la sicurezza stradale, tra cui – come anticipato – 160 milioni di euro destinati alla sostituzione e all’aggiunta di guard rail, con particolare attenzione alla protezione dei motociclisti.
I dati relativi ai primi due mesi di applicazione del nuovo Codice della Strada indicano un miglioramento della sicurezza stradale in Italia, e questo potrebbe spingere a investire ancora più risorse nella sicurezza. La diminuzione degli incidenti, dei feriti e delle vittime è un segnale positivo. Tuttavia, è necessario monitorare costantemente l’andamento dell’incidentalità e valutare l’impatto a lungo termine delle nuove regole. Il Ministro Salvini ha espresso l’auspicio che i dati possano migliorare ulteriormente, sottolineando che anche una sola vita salvata rappresenta un grande successo.