MODENA – E’ rovinato su un terzo della superficie, la tela del 1639 sfregiata e con cadute di colore. Si presenta così il dipinto del Guercino raffigurante la “Madonna col Bambino e i santi Giovanni Evangelista e Gregorio Taumaturgo”, rubato a Modena e conservato adesso nella Prefettura di Casalblanca, in Marocco. Da lì arriva la foto diffusa dai media marocchini.
L’opera è stata rubata nel 2014 e ritrovata a Casablanca a febbraio. Era stata sottratta nella Chiesa di San Vincenzo ed era stata offerta in vendita da tre ricettatori a un ricco imprenditore marocchino che, riconosciuto il valore dell’opera, ha denunciato i falsi mercanti d’arte. Tre uomini sono stati arrestati dalla polizia giudiziaria di Casablanca, mentre tentavano di vendere il capolavoro del Guercino. Secondo i media locali, l’opera è stata offerta per 940mila euro.
Subito
dopo la scoperta del furto della tela a Modena, era stato dato l’allarme in tutto il mondo nella speranza di ritrovare quello che è unanimemente considerato un capolavoro dell’arte italiana. Nessuno avrebbe mai immaginato di ritrovarlo in un quartiere popolare di Casablanca, dove i tre ricettatori probabilmente lo hanno tenuto nascosto. E nessuno avrebbe immaginato di ritrovare la tela, che misura 293 centimetri per 185 circa, ridotta in queste condizioni.