• 22 Febbraio 2025 16:04

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Nuovo Codice della Strada: i dati su vittime e incidenti

Feb 17, 2025

Dal 14 dicembre 2024 è entrato in vigore il nuovo Codice della Strada, che ha subito creato un po’ di ansie negli automobilisti. Tra notizie passate che si sono rincorse tra loro e sovrapposte alla realtà dei fatti e norme poco chiare, si è creata come sempre una gran confusione in Italia e soprattutto un allarmismo generale. Le novità hanno interessato varie branche e per questo motivo hanno dato vita a fraintendimenti di vario genere.

In particolare, a destare allarmismi, ci ha pensato la situazione legata ai limiti sull’assunzione di alcolici. In realtà il nuovo Codice della Strada non tocca quei limiti e la legge in tal senso resta pressoché invariata, eppure ha destato così tanto scalpore da portare i ristoratori e i bar a denunciare un calo nelle vendite di alcolici dopo l’entrata in vigore delle nuove normative.

Nuovo Codice della Strada: cosa succede in Italia

In ogni caso cominciano ad emergere i primi dati inerenti gli incidenti nel nostro Paese. Stando ai numeri diffusi da Polizia Stradale e Carabinieri, dal 14 dicembre 2024 al 13 febbraio 2025 sono stati rilevati un totale di 10.762 incidenti con una diminuzione del 6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Numeri ancora più confortanti, invece, per quanto concerne i sinistri mortali, che sono calati del 22,1%, il numero delle vittime, 172, si è invece abbassato del 24,2%. Gli incidenti con lesioni fisiche infine si sono ridotti del 9,8% a 3.893 e dell’11,6% per i feriti a 5.718.

Naturalmente la statistica si basa su un lasso di tempo troppo breve per essere particolarmente indicativa. Gli effetti del nuovo Codice della Strada quindi andranno meglio misurati nel tempo. Inoltre mancano i report sull’incidentalità di tutte le Polizie locali. Stando ai dati comunque è stato decisivo il lavoro di prevenzione svolto dalle Forze dell’ordine. Ben 621.938 pattuglie hanno contestato 249.589 violazioni. Di queste 35.223 sono state per eccesso di velocità, 14.780 per mancato uso della cintura e 6.058 per essere stati beccati alla guida con il telefono in mano.

Per quanto riguarda le multe da alcol, invece, 137.467 conducenti sono stati posti a controllo con etilometri e precursori. In totale sono state comminate 2.265 sanzioni per stato di ebbrezza. Sono stati effettuati anche 309 verbali a coloro i quali si sono messi alla guida sotto effetto di sostanze stupefacenti. In totale sono stati tagliati 379.358 punti patente e 11.558 licenze sono state sospese. Di queste ben 6.058 sono state dovute all’utilizzo improprio dello smartphone.

Dubbi su alcune novità

Il ministro Matteo Salvini ha mostrato grande soddisfazione per questi primi risultati ottenuti. Naturalmente c’è ancora tanto lavoro da fare e per capire l’effettiva efficacia di questi provvedimenti bisognerà fare delle verifiche sui dati nel tempo. Per il momento varie associazioni hanno anche chiesto dei chiarimenti al Governo sulle sostanze la cui assunzione è vietata prima di mettersi alla guida. In particolare la Lega italiana contro l’epilessia (Lice) e la Federazione italiana epilessie (Fie) hanno richiesto di istituire un tavolo tecnico in tal senso. Alcuni farmaci, infatti, contengono al proprio interno delle sostanze stupefacenti, anche se in piccolissima percentuale. Questo ha creato naturalmente dubbi e fraintendimenti tra tutti gli automobilisti, che andranno chiariti nei prossimi mesi.

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