• 21 Febbraio 2025 23:17

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Toyota sperimenta il rifornimento a idrogeno ultra rapido

Feb 14, 2025

Toyota, da sempre all’avanguardia nell’innovazione automobilistica, ha intrapreso una nuova sfida: sviluppare una tecnologia di rifornimento ultra rapido per veicoli a idrogeno. In collaborazione con ENGIE e Hydrogen Refueling Solutions, l’azienda giapponese mira a superare uno dei principali ostacoli all’adozione diffusa dell’idrogeno come carburante: i tempi di rifornimento.

La tecnologia in fase di sperimentazione, denominata “Twin Mid Flow”, promette di rivoluzionare il settore del trasporto pesante e grazie a questa innovazione, un camion da 40 tonnellate potrà rifornirsi per un’autonomia di 600 km in soli 8 minuti, inoltre per chi necessita di coprire distanze maggiori, il sistema consente di raggiungere un’autonomia di 900 km in appena 12 minuti. Questi tempi sono paragonabili a quelli dei tradizionali rifornimenti di carburante fossile, rendendo l’idrogeno una soluzione ancora più competitiva.

Come funziona la tecnologia Twin Mid Flow

Il cuore della tecnologia Twin Mid Flow risiede in un erogatore di idrogeno dotato di un doppio ugello a maggior flusso. Questo design innovativo permette di accelerare significativamente il processo di rifornimento, riducendo i tempi necessari per fare il pieno, che oltre a migliorare l’efficienza, questa soluzione comporta un investimento inferiore per le stazioni di rifornimento, rendendo più accessibile l’implementazione su larga scala.

Uno degli aspetti fondamentali di questa tecnologia è il sistema di compressione dell’idrogeno, che permette di immagazzinarlo a pressioni elevate senza compromettere la sicurezza. In genere, l’idrogeno viene compresso a circa 700 bar per l’uso nei veicoli, un processo che richiede un’infrastruttura avanzata, ma grazie al “Twin Mid Flow”, il rifornimento avviene in modo più uniforme e senza interruzioni, garantendo un flusso costante e veloce.

Un altro elemento chiave è il raffreddamento dell’idrogeno prima dell’erogazione, poiché l’idrogeno compresso genera calore durante il processo di rifornimento, è necessario abbassare la temperatura per mantenere la stabilità e l’efficienza del rifornimento. Questo aspetto contribuisce non solo alla sicurezza dell’intero sistema, ma anche alla riduzione del tempo necessario per completare il processo.

L’importanza dell’idrogeno per il trasporto pesante

L’idrogeno è considerato da molti esperti come una delle soluzioni più promettenti per la decarbonizzazione del settore dei trasporti, soprattutto per quanto riguarda i veicoli pesanti.
A differenza dei veicoli elettrici a batteria, che possono richiedere tempi di ricarica più lunghi e presentare limitazioni in termini di autonomia, i veicoli a idrogeno offrono tempi di rifornimento rapidi e autonomie elevate.

Per il trasporto pesante e le lunghe percorrenze, la mobilità elettrica tradizionale può risultare meno efficiente a causa delle dimensioni e del peso delle batterie necessarie per garantire un’autonomia adeguata.  I camion a idrogeno, invece, possono viaggiare per centinaia di chilometri con un rifornimento rapido, senza il bisogno di lunghe soste per la ricarica, ciò li rende particolarmente adatti a settori come la logistica, il trasporto merci e il trasporto pubblico su lunga distanza, inoltre, l’idrogeno può essere prodotto utilizzando fonti di energia rinnovabile, contribuendo a ridurre le emissioni di CO₂ e la dipendenza dai combustibili fossili, per cui se prodotto attraverso processi come l’elettrolisi con energia rinnovabile, l’idrogeno diventa una risorsa completamente sostenibile e priva di emissioni inquinanti.

Le sfide attuali per la diffusione dell’idrogeno

Nonostante i numerosi vantaggi dell’idrogeno, ci sono ancora diverse sfide che ne ostacolano la diffusione su larga scala, e una delle principali problematiche è la scarsità di infrastrutture di rifornimento, con un numero limitato di stazioni di servizio disponibili rispetto ai tradizionali distributori di benzina e diesel; l’installazione di nuove stazioni richiede investimenti significativi, sia in termini economici che di sviluppo tecnologico. Un altro ostacolo è il costo della produzione di idrogeno verde, che attualmente è ancora più elevato rispetto ai carburanti convenzionali; anche se le tecnologie per la produzione di idrogeno da fonti rinnovabili sono in continua evoluzione, per raggiungere la competitività economica è necessario un maggiore sostegno da parte dei governi e delle industrie.

Anche il trasporto e lo stoccaggio dell’idrogeno rappresentano una sfida, dato che essendo l’elemento più leggero del pianeta, l’idrogeno deve essere compresso o liquefatto per essere trasportato in modo efficiente, il che comporta costi aggiuntivi e una maggiore complessità nelle operazioni logistiche. Per superare queste difficoltà, molte aziende e istituzioni stanno investendo in ricerca e sviluppo per migliorare le tecnologie di produzione, stoccaggio e distribuzione dell’idrogeno, con l’obiettivo di creare un ecosistema energetico più sostenibile e accessibile, in cui l’idrogeno possa competere con i carburanti tradizionali e contribuire alla transizione energetica globale.

La sperimentazione della tecnologia “Twin Mid Flow” rappresenta un passo significativo verso un futuro in cui l’idrogeno potrebbe diventare una componente fondamentale del mix energetico nel settore dei trasporti. Se i test avranno successo, è probabile che vedremo una diffusione sempre maggiore di stazioni di rifornimento dotate di questa tecnologia, facilitando l’adozione di veicoli a idrogeno su larga scala, inoltre, la riduzione dei tempi di rifornimento e dei costi associati potrebbe incentivare le aziende di trasporto a investire in flotte di veicoli a idrogeno, contribuendo significativamente alla riduzione delle emissioni di CO₂ e al raggiungimento degli obiettivi climatici globali.

Il ruolo di Toyota e dei suoi partner nel settore dell’idrogeno

Toyota è uno dei principali promotori dell’idrogeno nel settore automobilistico e ha già sviluppato diverse soluzioni innovative per sfruttare questa tecnologia. Uno degli esempi più noti è la Toyota Mirai, una berlina alimentata a idrogeno che ha dimostrato la fattibilità di questa tecnologia per i veicoli di uso quotidiano, anche se oltre alla Mirai, Toyota sta lavorando con vari partner per espandere l’uso dell’idrogeno nei mezzi pesanti, nei treni e nelle imbarcazioni, mirando a creare un ecosistema energetico più sostenibile.

La collaborazione con ENGIE e Hydrogen Refueling Solutions rappresenta un ulteriore passo avanti verso l’integrazione dell’idrogeno nel settore dei trasporti e questa partnership non solo contribuisce allo sviluppo di infrastrutture di rifornimento avanzate, ma aiuta anche a promuovere l’adozione dell’idrogeno come alternativa valida ai carburanti tradizionali.

Inoltre, Toyota sta investendo in ricerca e sviluppo per migliorare l’efficienza delle celle a combustibile e ridurre i costi di produzione dell’idrogeno verde, sforzi al momento fondamentali per rendere l’idrogeno più accessibile e competitivo sul mercato globale, supportando la transizione verso un sistema di trasporto a basse emissioni.

Toyota, insieme a ENGIE e Hydrogen Refueling Solutions, sta aprendo la strada a una nuova era nel trasporto sostenibile e in particolare la tecnologia di rifornimento ultra rapido “Twin Mid Flow” ha il potenziale per trasformare il modo in cui vediamo l’idrogeno come carburante, rendendolo una soluzione pratica ed efficiente per il trasporto pesante. Con innovazioni come questa, il futuro della mobilità sostenibile appare sempre più promettente.

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