AGI – Individuare proposte concrete per accrescere la competitività dei territori e rispondere alle esigenze della cittadinanza migliorando l’efficienza dei servizi pubblici. Sono questi i temi che hanno caratterizzato il confronto tra l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (Anci), Cassa Depositi e Prestiti (Cdp), i sindaci delle Città Metropolitane e quelli dei Capoluoghi di Regione. Il tavolo di lavoro è stato aperto dagli interventi di Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli e presidente Anci, Dario Scannapieco, amministratore delegato di Cdp, e Matteo Lepore, sindaco di Bologna e coordinatore delle Città Metropolitane di Anci.
L’appuntamento si inserisce nell’ambito di una collaborazione consolidata che mira a strutturarsi ulteriormente, attraverso un confronto permanente con appuntamenti periodici, al fine di delineare iniziative condivise per uno sviluppo sostenibile, inclusivo e duraturo. L’incontro si colloca nella fase iniziale sia della nuova Presidenza Anci sia dell’attuazione del Piano Strategico 2025-2027 di Cdp. Un Piano che articola i suoi pilastri anche sulla base dei bisogni delle comunità locali. Gli impegni di Cdp si associano alle agende dei sindaci con in evidenza le tematiche relative allo sviluppo delle aree urbane, alle politiche abitative e ai settori pubblici come quelli del trasporto o della gestione della rete idrica.
In particolare, per il prossimo triennio Cdp in qualità di partner di lungo periodo a sostegno di grandi e piccoli investimenti è pronta a offrire soluzioni finanziarie innovative e servizi di advisory per mettere a disposizione le sue conoscenze e competenze tecniche. Cassa Depositi e Prestiti si propone inoltre come soggetto promotore nel settore infrastrutturale ampliando la gamma di strumenti volti a concretizzare opere complesse.
“Per Cassa Depositi e Prestiti la collaborazione con i Comuni è da sempre una priorità e questa occasione di confronto ci consente di rafforzare le nostre relazioni. Il nostro Piano Strategico 2025-2027 prevede di potenziare il ruolo di Cdp come banca promozionale per lo sviluppo, accrescendo la vicinanza alle comunità locali con una maggiore presenza dello staff sul territorio, con particolare attenzione alle aree meno avvantaggiate, al miglioramento dei servizi pubblici infrastrutturali e al settore dell’edilizia sociale. Non ci proponiamo solo in qualità di finanziatore ma anche e sempre più come partner della PA nella gestione delle risorse pubbliche e attraverso la nostra offerta di advisory per la migliore programmazione e implementazione di piani d’investimento, condividendo modelli standardizzati e schemi progettuali replicabili, al fine di massimizzare la capacità di spesa e generare impatti positivi e diffusi per tutto il Paese”, ha dichiarato Scannapieco.
“Gli investimenti sull’abitare sociale, la rigenerazione urbana, la valorizzazione del patrimonio pubblico sono cruciali per riqualificare i nostri territori, per creare nuove opportunità di lavoro e migliorare l’interattività delle nostre città nell’ottica di una maggiore sostenibilità sociale, ambientale, economica. La questione abitativa, in particolare, è da sempre al centro dell’attenzione e dell’impegno di Sindaci e Comuni. Su questi presupposti riteniamo utile lavorare insieme per un modello di azione Anci-Cdp finalizzato a realizzare interventi di valorizzazione del patrimonio pubblico da destinare alle politiche sociali dell’abitare, anche attraverso percorsi di semplificazione delle procedure burocratiche e promuovendo la collaborazione tra pubblico e privato”, ha detto Manfredi.