Volkswagen è intenzionata a calare l’asso nel mercato delle auto elettriche con un nuovo modello entry-level dal costo più che competitivo: circa 20.000 euro. L’obiettivo del colosso tedesco è quello di dare una spinta sensibile alla democratizzazione della mobilità a zero emissioni e a competere nel segmento delle EV a basso costo. Questo ambizioso progetto, presentato dal CEO Thomas Schäfer durante una riunione di fabbrica a Wolfsburg, fa parte di un piano strategico più ampio volto a ridefinire il futuro del marchio VW.
Volkswagen ID.2, costruita sulla piattaforma MEB
L’arrivo di questo modello, provvisoriamente chiamato Volkswagen ID.2, è previsto per il 2027 e si propone come erede della Volkswagen e-up, con l’intento di garantire un’alternativa alla spina, accessibile e tecnologicamente avanzata a tutta la platea che ricerca un veicolo con queste caratteristiche. Intanto, un concept anticipatorio dovrebbe debuttare il 5 marzo 2025, offrendo un’anteprima del design e delle caratteristiche principali.
La ID.1 farà parte di una famiglia di piccole auto elettriche basate sull’evoluzione della piattaforma MEB. Questa base modulare, già utilizzata per altri EV del Gruppo tedesco, sarà ottimizzata per garantire efficienza, prestazioni e costi contenuti.
Un design che cercherà di far breccia nel grande pubblico
Il design della Volkswagen ID.1 si distinguerà dagli altri modelli della famiglia grazie a un frontale inedito, contraddistinto da grandi proiettori a LED con una firma luminosa distintiva, un logo illuminato al centro e un pannello di plastica nera lucida che sostituisce la tipica striscia luminosa delle vetture più recenti. Il paraurti integrerà luci a LED verticali e, probabilmente, una presa d’aria nella parte bassa.
Per contenere i costi e rendere l’auto più accessibile, Volkswagen utilizzerà le nuove tecnologie delle batterie LFP (litio-ferro-fosfato). Queste batterie offrono diversi vantaggi rispetto alle tradizionali batterie al litio, tra cui una maggiore resistenza termica, una maggiore durata, una corrente di picco più elevata e un minore impatto ambientale, grazie all’utilizzo del ferro al posto del litio. La ID.1 sarà dotata di una batteria LFP con una capacità di 38 kWh, che garantirà un’autonomia di circa 320 km con una singola carica.
Il piano strategico del marchio teutonico
Oltre alla ID.1, nei piani di Volkswagen ci sarà il lancio di nove nuovi modelli elettrici entro il 2027, tra cui le versioni elettriche di Golf e T-Roc. Tutti questi modelli saranno costruiti sulla piattaforma MEB, mentre la nuova piattaforma SSP sarà riservata ai modelli di fascia media, come Golf e T-Roc alla spina.
Wolfsburg avrà un ruolo centrale nella produzione della futura gamma di elettriche compatte, con la riconversione dello stabilimento dopo lo spostamento della produzione della Golf termica in Messico nel 2027. Questo investimento sottolinea l’impegno di Volkswagen verso la mobilità elettrica e la volontà di conservare la sua leadership nel settore automobilistico.
In poche parole, la ID.1, si propone di rivoluzionare il mercato delle auto elettriche, grazie a caratteristiche tecnologicamente avanzate e con un design distintivo. Questo progetto rappresenta un passo fondamentale nella transizione verso la mobilità sostenibile e serve al gigante europeo a scacciare una crisi che ha terrorizzato la Germania e tutto il Vecchio Continente delle quattro ruote. Un settore cardine per quest’area del mondo.