• 4 Febbraio 2025 8:02

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Le mamme di gemelli più esposte al rischio cardiovascolare

Feb 4, 2025

AGI – Le madri di gemelli corrono un rischio significativamente più elevato di essere ricoverate in ospedale per malattie cardiovascolari durante il primo anno dopo il parto rispetto alle donne che affrontano gravidanze singole. Questo, in estrema sintesi, quanto emerge da uno studio, pubblicato sull’European Heart Journal, condotto dagli scienziati della Rutgers Robert Wood Johnson Medical School.

Il team, guidato da Cande Ananth e Ruby Lin, ha analizzato i dati relativi a 36 milioni di parti ospedalieri negli Stati Uniti tra il 2010 e il 2020, suddividendo le donne in quattro gruppi: madri di gemelli con pressione sanguigna normale, madri di gemelli con ipertensione in gravidanza, madri di gravidanze singole con pressione normale e madri di gravidanze singole con ipertensione in gravidanza. Gli autori hanno poi calcolato la percentuale di ricoveri entro un anno dal parto per malattie cardiovascolari, come infarto, insufficienza cardiaca o ictus.

I dati sono stati raccolti dal database nazionale di riammissioni degli ospedali statunitensi. Stando a quanto emerge dall’indagine, le madri di gemelli hanno una percentuale maggiore di ricoveri per malattie cardiovascolari, pari a 1.105,4 ogni 100 mila parti, a fronte dei 734,1 riscontrati nel gruppo di donne con gravidanze singole.

Nello specifico, le madri di gemelli con pressione sanguigna normale erano associate a un rischio di ricovero per problemi cardiovascolari doppio rispetto al gruppo di controllo con parametri normali. Il rischio aumentava di oltre otto volte in caso di ipertensione durante la gestazione. “Il cuore – osserva Lin – è sottoposto a stress maggiore in caso di gravidanze gemellari, e sono necessarie diverse settimane prima che ritorni alla normalità. È importante che le donne siano a conoscenza di questi rischi che possono incorrere nel primo anno post-parto”.

Gli autori evidenziano l’importanza di informare le pazienti che si sottopongono a trattamenti per la fertilità che le gravidanze gemellari, che rappresentano il 3,1 per cento delle nascite, possono aumentare le complicazioni cardiovascolari nel breve termine, soprattutto se presentano altri fattori di rischio. “Il tasso di mortalità materna dovuto a complicazioni cardiovascolari nel primo anno del bambino è ancora piuttosto elevato – conclude Ananth – volevamo capire se il tipo di gravidanza potesse influire su questi dati. I risultati confermano la nostra preoccupazione. È pertanto necessario garantire dei follow-up attenti per le madri di gemelli, che tengano conto di questi fattori di rischio”. 

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