AGI – Sono arrivati intorno alle 9 i primi pullman (sui 60 autorizzati) dei turisti napoletani. Giornata quella di oggi per i comuni dell
‘Alto Sangro (Roccaraso in primis, insieme a Rivisondoli e Castel di Sangro) che rappresenta una prova dei fatti, sulla preannunciata invasione del turismo campano.
I primi bus arrivati a Roccaraso hanno passato la “dogana” allestita dalla Prefettura dell’Aquila, tra Castel di Sangro e Rionero Sannitico, con il filtro dei passeggeri avvenuto sulla Statale 17, nei pressi dell’Istituto Alberghiero, luogo nel quale è stato allestito il centro di coordinamento delle forze dell’ordine tra polizia, carabinieri e vigili del fuoco.
Turisti che come anticipato da diversi esercenti, si troveranno davanti, la gran parte dei bar del paese con le serrande abbassate, memori dell’uso dei servizi pubblici andati al collasso domenica scorsa. Il sindaco di Roccaraso, Francesco Di Donato, ha deciso di installare una ventina di bagni chimici nella zona “Ombrellone”, il vero cuore pulsante dell’invasione domenicale.
I residenti nel frattempo restano scettici e hanno adottato a loro volta contromisure per proteggere la propria privacy. Alcuni hanno deciso di lasciare qualcuno in casa a presidiare, per evitare incursioni indesiderate da parte di persone, che non hanno esitato a bussare alle porte pur di accedere a una toilette.
Mentre la stragrande maggioranza di chi ha una casa vacanza, pendolare settimanale, ieri sera se n’era già andata. Più di cento tra poliziotti, carabinieri, guardia di Finanza e volontari della Protezione Civile, saranno dislocati nei punti strategici per garantire ordine e sicurezza.