• 2 Febbraio 2025 15:50

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RC Auto: più di 1,5 milioni di italiani truffati, danni per oltre 620 milioni di euro

Feb 2, 2025

I numeri sulle truffe legate all’assicurazione auto in Italia sono sorprendenti e chiariscono, in modo evidente, che ci troviamo di fronte a un fenomeno diffusissimo. I dati emersi dall’indagine commissionata da Facile.it a mUp Research e Norstat, infatti, accendono l’attenzione sui rischi che gli automobilisti devono affrontare. Nel corso dell’ultimo anno, infatti, più di 1,5 milioni di italiani hanno dovuto fare i conti con una truffa o con un tentativo di fronde nel momento in cui erano alle prese con l’acquisto dell’assicurazione auto.

Il dato economico complessivo derivante dalle truffe legate alla polizza auto si attesta a oltre 620 milioni di euro. La stessa Facile.it ha, quindi, unito le forze con Consumerismo in modo da estendere al mondo delle assicurazioni il progetto Stop alle Truffe, disponibile tramite il sito http://www.stopalletruffe.it. Secondo le rilevazioni del 2023, questo progetto ha già consentito di ridurre del 10% le truffe o i tentativi di frode legate al mondo delle bollette.

Sul tema delle truffe legate al mondo delle assicurazioni, Andrea Ghizzoni, Responsabile assicurazioni di Facile.it, ha sottolineato: “Venire truffati quando si è alle prese con l’acquisto dell’assicurazione auto significa essere vittima tre volte: si perdono soldi, si rischia una multa salatissima e, in caso di sinistro con colpa, si dovrà rispondere personalmente per eventuali danni a terzi”.Vediamo i dati emersi dall’indagine sulle modalità con cui vengono effettuati questi tentativi di truffa e chi sono le vittime preferite dai truffatori.

I canali più utilizzati

Il canale più utilizzato dai truffatori è rappresentato dalle email di phishing che coprono, infatti, oltre il 41% dei casi. Seconda posizione, con oltre il 27% dei casi, per la truffa che sfrutta un finto call center. I tentativi di truffa viaggiano anche tramite SMS (oltre il 22% dei casi) oltre che di persona, canale più “tradizionale” e ancora molto diffuso, con quasi il 20% delle truffe. Le truffe legate al mondo delle assicurazioni, però, sfruttano anche le app di messaggistica come WhatsApp e simili (quasi il 10%) e i social network (quasi il 7%).

Chi sono le vittime

Le vittime preferite dai truffatori sono i più giovani e, in particolare la fascia di età tra i 25 e i 34 anni (il 7,6% ha registrato almeno un tentativo di truffa contro una media nazionale del 3,8%) oltre che la fascia tra i 18 e i 24 anni (5,3%). Come fanno notare gli autori dell’indagine, le fasce più colpite sono “quelle che, per ragioni anagrafiche o geografiche, devono fare i conti con tariffe RC auto più alte rispetto alla media”. I più colpiti dalle truffe, inoltre, sono gli automobilisti più istruiti, con un titolo di studio universitario, con una percentuale pari a quasi il doppio della media. Le aree geografiche dove le truffe sono più diffuse, invece, si trovano nelle Regioni del Sud Italia e sulle Isole. Da segnalare che nel 44% dei casi la vittima della truffa, o del tentativo di truffa, sceglie di non denunciare, per questioni economiche o psicologiche, secondo quanto emerso dall’indagine. Più del 50% del campione, ad esempio, ha scelto di denunciare in quanto il danno economico subito era basso o per via della convinzione che quanto perso non sarebbe stato recuperato.

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