Icona ieri, oggi e domani. Ecco a voi la Toyota Prius 2025. Se è vero che l’aggettivo “icona” è talvolta inflazionato, nel suo caso si addice eccome. I dati parlano chiaro: il suo successo è scolpito nella pietra. Come una regina – una regina della strada – si rinnova per sorprendere chi credeva di aver già visto tutto. Gli ordini scattano adesso in Europa.
25 anni di supremazia
25 anni e non sentirli. Dal lancio del 1997, ne è passata di acqua sotto i ponti. Eppure, certe auto rimangono al centro dei riflettori. E non potrebbe essere altrimenti: alla radice c’è un progetto incisivo. Centellinato nei minimi particolari, l’impasto della Toyota Prius prevede tanta materia prima. Una materia prima fatta di sogni, di innovazione, di capacità di rispondere ai gusti reali del pubblico. L’unico giudice incontestabile sul mercato.
Sotto allora coi numeri. In un quarto di secolo, le vendite – 5,3 milioni di unità – hanno lanciato fango sulle rivali, costrette a rincorrere. Invece di accodarsi, la Casa ha mantenuto la rotta dritta verso il prossimo traguardo, ancora e ancora, senza fermarsi mai. Qualcuno ha parlato di ibride plug-in? 530.000 le PHEV piazzate. E chissà cosa attende il futuro. Poco ma sicuro, assume una tonalità rosa, di energia, creatività e spirito giovane. Lasciate perdere l’età: la Prius dentro è una ragazzina. Una giovane adulta, con l’argento vivo addosso, in procinto di riscoprirsi e proseguire, dritto verso l’orizzonte.
Più sole, meno benzina
Nel passato non si torna. Il Model Year 2025 dimentica ciò che è stato, e pensa ad aggiornarsi. Niente corsi di formazione, la vera esperienza la si matura sul campo, in pieno spirito green. E, forse in segno di buon auspicio, decide di farsi “baciare” dal sole, con una ricarica potenziata. Addirittura, sa ricaricarsi da sola con l’equivalente di 8,7 km di autonomia al giorno, manco fosse una foglia, che trasforma la luce in energia. E poi? Poi c’è, il consumo di carburante, ridotto al minimo.
Nella versione più efficiente, la Prius 2025 “beve” appena 0,5 l/100 km. Il consumo di carburante, pari a 11 g/km, è da primato storico: mai la berlina era arrivata a tanto. E visto che si parla di primati, ha un asso ulteriore nella manica: il sistema di geo-fencing. Dopo la C-HR, la tecnologia intelligente “contamina” un classico. Avete presente la sensazione di controllo? Quella di cui non fareste mai a meno su strada. Adesso moltiplicatela per cento, perché il geo-fencing è uno spaccato di futuro applicato al presente.
Contemplate le infinite possibilità assicurate da un “amico invisibile”, preposto a tenervi in guardia sulle condizioni della strada e del traffico. A seconda della situazione, ha la risposta pronta. Sempre e comunque. Se il percorso attraversa una zona riservata alle BEV, mettetevi comodi. Il geo-fencing assicura autonomia sufficiente per non rilasciare CO2, nemico dei giorni nostri. Altrimenti, qualora la destinazione sia all’interno di un’area a basse emissioni, l’impianto conserva la ricarica per completare il viaggio in modalità EV. E senza impartire comandi.
Più di un’auto, un manifesto di innovazione. Prius 2025 non si limita a seguire il cambiamento, lo anticipa, lo modella, lo guida. Il futuro? Lei lo percorre già, lasciandosi alle spalle il vecchio concetto di mobilità. E come sempre, sono gli altri a rincorrere.