AGI – Il consiglio di amministrazione di Banca Montepaschi di Siena ha approvato il lancio di un’offerta pubblica di scambio volontaria su tutte le azioni di Mediobanca. L’offerta resta condizionata all’ottenimento delle relative autorizzazioni regolamentari e alle condizioni indicate nella comunicazione che saranno ulteriormente precisate nel documento di offerta. Il rapporto di cambio è stato fissato a 2,300 azioni di nuova emissione di MPS per ogni azione esistente rimedio banca, che comporta un prezzo implicito di offerta pari a 15,992 operazione, e un premio pari a 5,03% rispetto ai prezzi ufficiali del 23 gennaio 2025.
Il corrispettivo totale è di 13,3 miliardi di euro. Il successo dell’offerta consentirà un’accelerazione nell’utilizzo delle DT ottenute da MPS con un valore attuale netto stimato a beneficio degli azionisti di Mediobanca aderenti all’offerta di euro 1,2 miliardi pari a circa il 10% e l’attuale valore di Mediobanca. Mps prevede che l’esecuzione dell’offerta pubblica di scambio su Mediobanca sia completata entro il terzo trimestre del 2025. L’istituto senese stima che il nuovo gruppo bancario, con l’Ops su Mediobanca, potrà beneficiare di sinergie ante imposte a regime per circa 700 milioni di euro all’anno, di cui circa 300 milioni rappresentate da quelle di ricavo, circa 300 di costo e circa 100 da funding.
Per il prossimo 17 aprile Mps ha convocato l’assemblea straordinaria degli azionisti per deliberare sull’aumento di capitale al servizio dell’offerta pubblica di scambio su Mediobanca. Lo rende noto l’istituto specificando che emetterà 2.300 azioni di nuova emissione, l’intero corrispettivo offerto ai soci di Mediobanca.
L’offerta ha l’obiettivo di creare un nuovo campione nazionale nel settore bancario italiano, che si posiziona al terzo posto nei segmenti di business chiave, attraverso la combinazione industriale di due dei principali player del settore: MPS nel retail commercial banking e Mediobanca nel wealth management corporate investment banking e credito al consumo. Lo rende noto Mps nella nota sul lancio dell’Ops su Mediobanca. La business combination, secondo Mps, consentirà di ampliare l’offerta di prodotti e servizi e rafforzare la capacita’ di sostenere investimenti, attraverso un modello bancario sinergico e facendo leva sui punti di forza, le competenze distintive e l’eccellente capitale umano delle due organizzazioni.
Lovaglio, “puntiamo a un nuovo campione nazionale con due brand”
“Con questa operazione di natura industriale vogliamo segnare un nuovo approccio nel percorso di consolidamento del settore bancario che in maniera innovativa crea valore da subito sia per gli azionisti di MPS che di Mediobanca e ritengo anche per l’intero sistema paese”. Lo afferma l’amministratore delegato di Monte dei Paschi di Siena, Luigi Lovaglio, dopo il lancio dell’Ops su Mediobanca. “Puntiamo a un nuovo campione nazionale con due brand di eccellenza – aggiunge – che vogliamo proteggere ancora di più valorizzare. Un nuovo moderno gruppo bancario altamente competitivo, leader in business specialistici chiave e con una forte solidità patrimoniale, che si vuole l’obiettivo di svolgere in modo sempre più virtuoso il ruolo di sostegno a famiglie, imprese e comunità locali”.