lunedì 20 marzo 2017 10:00
(ANSA) – TORINO, 20 MAR – Chiedeva sesso in cambio di unruolo da titolare in squadra. Ruota intorno al mondo del calciogiovanile l’operazione della polizia postale di Torino che haarrestato un allenatore 20enne, ora ai domiciliari. In carcere èinvece finito un allenatore 50enne che sfruttava il collega piùgiovane per collezionare materiale pedopornografico. Obbligo difirma per un arbitro, che con la scusa di massaggi tonificantitentava approcci sessuali. Pedopornografia e violenza sessualele accuse a vario titolo nei loro confronti. L’indagine, coordinata dalla Procura di Torino e durata quasiun anno. A far scattare gli accertamenti è stata la denuncia perviolenza sessuale dei genitori di un sedicenne con la passionedel pallone. Una quindicina le vittime che hanno confermato i sospettidella polizia. L’inchiesta è ancora in corso.