Stellantis e dSPACE hanno annunciato di aver firmato un memorandum d’intesa (MOU) non vincolante con l’obiettivo di accelerare lo sviluppo dei veicoli basato sul cloud.
Svolta Stellantis: sulle auto arriva il cloud
La collaborazione tra il super gruppo automobilistico e l’azienda leader nelle soluzioni di simulazione e convalida, prevede l’integrazione della piattaforma VEOS di dSPACE per i test Software-in-the-Loop (SIL) nel Virtual Engineering Workbench (VEW) di Stellantis, permettendo così uno sviluppo più rapido e scalabile di funzionalità focalizzate sul cliente.
Il Virtual Engineering Workbench permette agli ingegneri di Stellantis di andare a perfezionare il software già nelle prime fasi di sviluppo, sfruttando ambienti virtuali per integrare, testare, ottimizzare e sviluppare fino a un anno prima rispetto alla disponibilità dell’hardware.
Circa l’89-85% dei test sulle nuove piattaforme tecnologiche avviene su piattaforme SIL attraverso l’utilizzo di metodologie di integrazione e test continui: ciò consente la consegna di nuovi software per i veicoli del Gruppo in meno di due anni, andando a ridurre in maniera significativa il time-to-market e migliorando notevolmente la qualità del prodotto offerto.
Stellantis ha basato la strategia di software su tre piattaforme tecnologiche, a loro volta basate sull’intelligenza artificiale: STLA Brain, STLA SmartCockpit e STLA AutoDrive. Le tre piattaforme vedranno il loro debutto su veicoli selezionati a partire dal 2025: sviluppate sul VEV, assicurano un’ampia gamma di funzionalità per tutti i brand di Stellantis.
Come spiegato in una nota ufficiale della Casa automobilistica, il VEW di Stellantis è dotato di un cockpit virtuale unico nel suo genere, che contribuisce ad accelerare i cicli di sviluppo fino a 100 volte rispetto agli standard tradizionali. Con più di 3.800 utenti unici attivi al giorno, è un esempio dell’impegno di Stellantis per l’innovazione, la sostenibilità e l’offerta di esperienze di alta qualità ai clienti.
Accordo siglato con dSPACE
Yves Bonnefont, Chief Software Officer di Stellantis, ha parlato così del memorandum d’intesa siglato con dSPACE: “L’integrazione degli strumenti dSPACE nel nostro Virtual Engineering Workbench ci consentirà di offrire funzionalità innovative più rapidamente, soddisfacendo le aspettative dei clienti e migliorando la loro esperienza di guida. Questa collaborazione è fondamentale per realizzare la nostra strategia fondata su veicoli intelligenti e connessi e per fornire ai clienti miglioramenti continui tramite aggiornamenti over-the-air”.
Dello storico accordo ha parlato anche il CEO di dSPACe, Carsten Hoff: “L’utilizzo dei nostri prodotti sulle nuove piattaforme tecnologiche Stellantis ci permette di raccogliere input e feedback diretti dai clienti. Questa collaborazione ci aiuterà a migliorare ulteriormente i nostri prodotti software e a fornire una gamma di strumenti più sofisticata ed efficiente per la validazione dei veicoli intelligenti e connessi, consentendo un’integrazione rapida e una combinazione perfetta di metodi di test SIL e HIL”.
L’accordo di Stellantis è stato firmato con dSPACE, fornitore leader a livello mondiale di soluzioni di simulazione e validazione per lo sviluppo di auto elettriche, connesse e autonome. La gamma di soluzioni end-to-end dell’azienda viene usata in dalle Case automobilistiche e dai loro fornitori per testare i componenti software e hardware dei loro nuovi veicoli molto tempo prima che un nuovo modello venga messo in circolazione.