• 10 Gennaio 2025 16:43

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Il 2024 l’anno più caldo della storia

Gen 10, 2025

AGI – Il 2024 è stato confermato dal Servizio per il Cambiamento Climatico di Copernicus (Copernicus Climate Change Service – C3S) come l‘anno più caldo mai registrato a livello globale e il primo anno solare in cui la temperatura media globale ha superato di 1.5 C il livello preindustriale.

 

Il C3S è implementato per conto della Commissione europea dal Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio raggio (ECMWF), i cui scienziati hanno monitorato i principali indicatori climatici e documentato record di temperatura giornalieri, mensili e annuali senza precedenti per il 2024. Carlo Buontempo, direttore del Copernicus Climate Change Service, ECMWF, ha commentato: “Tutti i dati sulla temperatura globale prodotti a livello internazionale mostrano che il 2024 è stato l’anno più caldo dall’inizio delle registrazioni nel 1850.

 

L’umanità è responsabile del proprio destino, ma il modo in cui rispondiamo alla sfida climatica deve basarsi sull’evidenza. Il futuro è nelle nostre mani: un’azione rapida e decisa può ancora modificare la traiettoria del nostro clima futuro”.

 

Il cambiamento climatico indotto dall’uomo rimane il principale responsabile delle temperature estreme della superficie dell’aria e del mare; anche altri fattori, come l’Oscillazione Meridionale El Nino (ENSO), hanno contribuito alle temperature insolite osservate durante l’anno.

 

Stando alle analisi dei ricercatori ECMWF, il 2024 è stato l’anno più caldo nei record di temperatura globale che risalgono al 1850. La temperatura media globale di 15.10 C è stata di 0.72 C superiore alla media del periodo compreso tra il 1991 e il 2020 e di 0.12 C superiore al 2023, il precedente anno più caldo registrato. Ciò equivale a 1.60 C al di sopra di una stima della temperatura del periodo tra il 1850 e il 1900, designata come livello preindustriale. La temperatura media mensile globale ha superato di 1.5 C i livelli preindustriali per 11 mesi all’anno.

 

Andando ancora più indietro, tutti i mesi dal luglio 2023, ad eccezione del luglio 2024, hanno superato il livello di 1.5 C. Il 2024 è stato l’anno più caldo per tutte le regioni continentali, a eccezione dell’Antartide e dell’Australasia, così come per parti consistenti dell’oceano, in particolare l’Oceano Atlantico settentrionale, l’Oceano Indiano e l’Oceano Pacifico occidentale.

 

Il 2024 è stato l‘anno più caldo mai registrato in Europa, con una temperatura media di 10.69 C, superiore di 1.47 C alla media del periodo di riferimento tra il 1991 e il 2020 e di 0.28 C rispetto al precedente record stabilito nel 2020. A livello globale, l’andamento delle temperature mensili fornisce un indizio cruciale per comprendere alcuni dei fattori che hanno portato il 2024 a diventare l’anno più caldo mai registrato. La prima metà dell’anno è stata particolarmente calda: ogni mese ha registrato temperature globali più elevate rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Cio’ ha contribuito a una striscia di 13 mesi di temperature mensili da record, che si è conclusa a giugno. Da luglio in poi, le anomalie della temperatura globale sono rimaste significativamente al di sopra della media. L’agosto 2024 è stato caldo come l’agosto 2023, e gli altri mesi da luglio a dicembre si sono classificati come i secondi più caldi della storia, dopo il 2023.

 

In particolare, il 22 luglio ha segnato il giorno più caldo mai registrato, con una temperatura globale di 17.16 C. La persistenza di temperature medie mensili globali eccezionalmente elevate nella prima meta’ del 2024 ha reso probabile, a partire dalla fine dell’estate, il superamento del 2023 come anno più caldo mai registrato. Le alte temperature superficiali marine (SST) sono state uno dei fattori più significativi alla base della prevalenza di alte temperature globali nel 2023 e 2024. Uno dei fattori alla base di queste elevate SST e’ stata l’evoluzione dell’Oscillazione Meridionale El Nino (ENSO). Questo ENSO ha raggiunto il suo picco nel dicembre 2023 e ha continuato a influenzare le temperature globali nella prima meta’ del 2024.

 

Anche se l’evento El Nino è terminato e la transizione verso condizioni più neutre nel Pacifico orientale equatoriale è avvenuta, molte regioni hanno continuato a sperimentare SST insolitamente elevate, con il risultato che la SST globale è rimasta più alta della media. Nel 2024, la media annuale delle SST nell’oceano extrapolare ha raggiunto un livello record.

 

Nel 2024 sono stati osservati in tutto il mondo eventi meteorologici estremi, che vanno da forti tempeste e inondazioni a ondate di calore, siccità e incendi. L’aumento della frequenza e dell’intensità di questi eventi rappresenta un rischio significativo per il sostentamento delle persone in tutto il mondo. La quantità  totale di vapore acqueo nell’atmosfera ha raggiunto un livello record nel 2024, circa il 5 per cento in piu’ rispetto alla media del periodo compreso tra il 1991 e il 2020, un valore significativamente più alto rispetto al 2023. Questa abbondante disponibilità di umidità ha amplificato il potenziale di eventi piovosi estremi.

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