AGI – Dopo 3 anni e mezzo di lavori torna a splendere la facciata principale di Palazzo Farnese, così come le due fontane sulla piazza restaurate negli ultimi mesi. “Volevamo fosse pronta per il Giubileo – ha detto l’ambasciatore di Francia in Italia Martin Briens, all’inaugurazione odierna con il sindaco di Roma Roberto Gualtieri – è un magnifico risultato, con una stretta cooperazione italo-francese”. Di “lavoro straordinario” ha parlato anche il sindaco, “che ci restituisce oggi la facciata del Palazzo in tutta la sua meraviglia”.
I lavori sulla facciata del Palazzo – sede dell’Ambasciata di Francia in Italia e dell’Ecole francaise di Roma – avevano preso il via nel 2021: in questi anni di cantieri, “abbiamo sempre cercato di mantenere un po’ di bellezza – ha ricordato l’ambasciatore Briens – con progetti ambiziosi”, quali il trompe-l’oeil ‘Punto di fuga’ e opere di giovani street artists francesi e italiani, nonché con la mostra sui Giochi olimpici e paralimpici di Parigi 2024.
“La facciata principale e quelle laterali – ha aggiunto – sono state riportate al loro splendore, dopo 25 anni dai lavori in occasione del Giubileo del 2000. È un piacere ammirare di nuovo i dettagli delle facciate, come i leoni di Michelangelo e dei suoi allievi sul cornicione, che non sono mai stati così ben visibili”.
Palazzo Farnese, ha voluto ancora sottolineare l’ambasciatore, “ha un significato forte nelle relazioni tra Italia e Francia, è una casa comune dove pensiamo, ci confrontiamo, da 150 anni”.
Il sindaco Gualtieri ha ricordato che Palazzo Farnese è “una delle meraviglie non solo di Roma ma del mondo, ed è un piacere accompagnare l’inaugurazione della facciata con quella delle due fontane restaurate sulla piazza”: fontane con vasche monoblocco di “granito claudiano egiziano – ha spiegato Gualtieri – che vennero prese dalle Terme di Caracalla e trasformate in fontane nel Cinquecento”.
La doppia inaugurazione odierna “è un combinato disposto che cementa l’amicizia e la collaborazione tra Italia e Francia: non si è fatto di corsa” in vista del Giubileo, “ma si è programmato bene, completando l’intervento con il restauro delle due fontane: diversi mesi di lavoro che, dopo anni di accumulo di incrostazioni, ha permesso di far rivivere il colore originale delle vasche”.