L’elettrificazione del mondo delle quattro ruote non segue i ritmi previsti e molti costruttori sono alla ricerca di soluzioni alternative, anche con l’obiettivo di soddisfare le esigenze della clientela, che, in molti casi, non è convinta di un passaggio immediato all’elettrico. A seguire questo trend è BMW. La Casa bavarese, che già da tempo ha avviato l’elettrificazione della sua gamma, come altri costruttori premium non sta raccogliendo i risultati sperati dalla vendita delle sue elettriche e prepara una nuova strategia, con l’obiettivo di sostenere la crescita nel corso dei prossimi anni.
Nel corso di un’intervista rilasciata al magazine tedesco BILD, Oliver Zipse, CEO di BMW, ha chiarito alcune questioni chiave per il futuro dell’azienda, soprattutto in relazione alla necessità di elettrificare la gamma. I punti toccati da Zipse sono diversi. Il manager ha voluto rimarcare l’attenzione sul fatto che le auto elettriche potrebbero non essere la scelta giusta per tutti i clienti. In aggiunta, il numero uno del Gruppo bavarese ha evidenziato le potenzialità dei carburanti sintetici che potrebbero garantire una vera e propria rivoluzione per i motori diesel, nel corso dei prossimi anni.
Cosa ha detto Zipse
Nel corso dell’intervista, concessa a seguito della vittoria della BMW Serie 5 del prestigioso premio Volante d’Oro, Oliver Zipse ha chiarito il suo punto di vista sul futuro del mercato delle quattro ruote sottolineando che: “I progressi nel campo dell’auto elettrica non significano automaticamente che l’auto elettrica sia la scelta migliore per tutti i clienti”. L’elettrico non può adattarsi, secondo il manager, a tutti i contesti di utilizzo e bisogna fare i conti con l’assenza di infrastrutture di ricarica, soprattutto in alcune aree.
Per questo motivo, BMW sta lavorando alle alternative e, secondo il suo CEO, per il prossimo futuro “un diesel moderno potrebbe ancora essere la scelta giusta”. Per chi volesse viaggiare a zero emissioni, inoltre, l’azienda sta preparando un’ulteriore alternativa con l’arrivo delle celle combustibile a idrogeno che entreranno a far parte della gamma nel corso del 2028, grazie a una partnership con Toyota.
Il diesel HVO 100
Per evidenziare le potenzialità dei carburanti sintetici, BMW ha anticipato che, a partire dal mese di gennaio 2025, le auto diesel saranno consegnate ai concessionari con un pieno di HVO 100, un gasolio realizzato a partire da oli di scarto e in grado di ridurre fino al 90% le emissioni in atmosfera. Si tratta di un carburante che, potenzialmente, potrebbe rivoluzionare il settore dei trasporti, almeno nella parte che non può rinunciare al gasolio. Questo carburante, sottolinea Zipse, è già sovvenzionato in Italia ed è anche più economico del gasolio tradizionale.
Obiettivo diversificazione
Il CEO di BMW ha voluto chiarire quella che sarà la strategia futura dell’azienda. Per il futuro, infatti, il Gruppo si concentrerà sulla diversificazione: “la nostra offerta rimane tanto diversificata quanto lo sono i nostri clienti”. Il passaggio all’elettrico continua ma l’obiettivo di azzerare completamente le emissioni è stato, di fatto, rimandato. Nei prossimi anni, BMW continuerà a sviluppare la sua gamma, puntando su soluzioni alternative all’elettrico e in grado di sostenere le esigenze della clientela in tutti i mercati.