AGI – Il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha annunciato che fornirà a Inter 7,9 miliardi di dollari di aiuti nell’ambito del Chips act, mentre il presidente Joe Biden cerca di consolidare la sua politica prima del ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca. I fondi erogati sono destinati a sostenere gli investimenti su larga scala previsti dall’azienda specializzata in semiconduttori, che ha già annunciato quasi 90 miliardi di dollari di investimenti negli Stati Uniti da qui alla fine del decennio, nell’ambito di un programma di sviluppo del valore di oltre 100 miliardi di dollari.
In totale, secondo il Dipartimento del Commercio, gli investimenti di Intel dovrebbero portare alla creazione di 10.000 posti di lavoro nell’industria e di 20.000 posti di lavoro nell’edilizia nei siti in Arizona, New Mexico e Oregon, nella parte occidentale del Paese, e in Ohio, nella parte orientale. Il governo statunitense giustifica queste sovvenzioni con la capacità di Intel di avere nel Paese l’intera catena di produzione, dalla fonderia al confezionamento, per i semiconduttori di ultima generazione.