AGI – La lite a distanza tra gli ex coniugi Totti non si arresta. Stavolta Ilary Blasi porta in tribunale Totti per “abbandono di minore” reato per il quale è previsto una pena che va dai sei mesi ai cinque anni di carcere. Al centro della contesa la figlia minore della coppia, Isabel, che secondo le accuse sarebbe stata lasciata a casa da sola dal padre. La showgirl si sarebbe resa conto che la bambina era sola in casa durante una videochiamata, racconta il Corriere della Sera.
Il calciatore sarebbe venuto dunque meno all’obbligo di custodia della figlia. Come riporta il Messaggero, infatti, le accuse erano già state inserite nell’ambito della causa di divorzio, particolarmente complicata che pende davanti al tribunale di Roma. Il giudice Simona Rossi, titolare del fascicolo sulla separazione, ha stabilito l’affidamento condiviso, anche se i figli dimorano in misura prevalente presso l’abitazione in cui vive anche la madre, all’Eur.
Il codice di procedura penale prevede che quello dell’abbandono di minore è un reato procedibile d’ufficio, quindi anche qualora Blasi decidesse di ritirare le accuse contro Totti, le indagini andrebbero avanti lo stesso. Una separazione quella tra i due che fin dall’inizio ha mostrato toni particolarmente aspri che non accennano ad abbassarsi. Tra le pendenze affidate ai giudici la proprietà di un Rolex (valore di 1 milione di euro), le borse griffate della Blasi, ma il punto più delicato riguarda proprio l’affidamento dell’ultima genita della coppia e l’assegno di mantenimento che Totti corrisponde, attualmente pari a 12.500 euro che Ilary vorrebbe vedere aumentato a circa 20mila euro.