I carabinieri della compagnia di Bari hanno arrestato il pregiudicato, pregiudicato 48enne originario del quartiere San Paolo per estorsione ai danni di un imprenditore edile. Dopo poco più di un mese dall’avvio del cantiere, si è presentato all’imprenditore con la più classica delle minacce: “Tu sei di Capurso? Sai come funziona!! Questi minimo sono 4.000-5.000 euro di valore” altrimenti ti “conviene smontare il ponteggio e andartene”.
Da qui è iniziato l’incubo per l’imprenditore che ha denunciato tutto ai carabinieri.Ai militari ha raccontato tutti i dettagli della richiesta estorsiva, inizialmente ammontante a 5mila euro, successivamente scontata a 1.500, purché avesse ottemperato in tempi brevi, perché, in caso contrario, il suo aguzzino avrebbe causato gravi danni alla sua attività.
Il giorno e all’ora concordati per la dazione della mazzetta, ad attendere l’estorsore, oltre all’imprenditore,
c’erano però anche i carabinieri i quali, dopo la consegna, hanno subito bloccato ee arrestato l’estorsore. “Quanto è accaduto – commentano i carabinieri – documenta come il racket sia tuttora particolarmente attento al settore dell’edilizia. Tuttavia, è possibile comunque riscontrare che, rispetto agli ultimi anni, le vittime del pizzo hanno iniziato a denunciare, incoraggiati dal tempestivo intervento delle forze dell’ordine”.