Il nuovo Codice della Strada italiano introduce cambiamenti significativi per i monopattini elettrici, con un focus sulla sicurezza e una maggiore regolamentazione. Le modifiche riguardano le aree di circolazione consentite, l’obbligo di casco, targa e assicurazione, e i costi per i proprietari. Tutte tematiche che cambiano radicalmente gli scenari di utilizzo di questo mezzo che, nel corso di questi anni, ha preso sempre più spazio.
Dove si potranno usare i monopattini elettrici
Una delle principali novità riguarda le zone di circolazione. I monopattini elettrici non potranno più circolare nelle aree pedonali e sulle piste ciclabili. Questa limitazione si applica anche ai centri urbani, dove i monopattini saranno confinati alle strade con limite di velocità fino a 50 km/h. Questo cambiamento mira a ridurre i rischi di incidenti con pedoni e ciclisti, garantendo una maggiore sicurezza per tutti gli utenti della strada.
Casco, targa e assicurazione obbligatori
Il nuovo Codice della Strada introduce l’obbligo di casco per tutti i conducenti di monopattini, a prescindere dall’età. Questa misura, precedentemente applicata solo ai minorenni, estende la protezione a tutti gli utenti. Inoltre, sarà obbligatorio avere una targa, un contrassegno identificativo rilasciato dall’Istituto Poligrafico dello Stato, che renderà i monopattini facilmente identificabili. Infine, tutti i proprietari dovranno stipulare un’assicurazione per la responsabilità civile (RC), garantendo una copertura in caso di incidenti.
L’impatto economico delle nuove regole
Le nuove normative comportano inevitabilmente dei costi per i proprietari di monopattini. Secondo Assoutenti, l’associazione dei consumatori, il costo di un’assicurazione RC per monopattino può variare tra i 40 e i 150 euro all’anno. Considerando che in Italia circolano circa 550.000 monopattini elettrici, di cui solo 40.000 già coperti da assicurazione (quelli appartenenti alle società di sharing), si tratta di un onere significativo per molti cittadini.
Assoutenti, pur appoggiando le misure per la sicurezza, esprime preoccupazione per i possibili rincari delle assicurazioni a seguito dell’obbligo. L’associazione chiede al Governo di intervenire per stabilire tariffe fisse e prevedere agevolazioni per chi possiede già un’assicurazione su un altro mezzo di trasporto, al fine di evitare speculazioni da parte delle compagnie assicurative. Si teme che le compagnie possano sfruttare la nuova normativa per aumentare i profitti a scapito dei consumatori.
Un periodo di transizione per adeguarsi alle nuove regole
Per permettere a produttori, venditori e proprietari di monopattini di adeguarsi alle nuove normative, è previsto un periodo di transizione. La durata di questo periodo sarà stabilita dal Ministero dei Trasporti con un apposito decreto. Durante questo periodo, non saranno applicate sanzioni per chi non si è ancora conformato alle nuove regole.
Le nuove regole per i monopattini elettrici in Italia segnano un passo importante verso una mobilità più sicura e responsabile. L’obiettivo è quello di integrare questi mezzi nella circolazione stradale in modo armonico, garantendo la sicurezza di tutti gli utenti. Tuttavia, sarà fondamentale monitorare l’evoluzione del mercato assicurativo e l’applicazione delle nuove norme per garantire un’effettiva tutela dei consumatori e prevenire abusi da parte delle compagnie assicurative. La strada è ancora lunga e l’iter ha bisogno dei suoi tempi, ma regolamentare questo settore appare come un fattore strategico per la sicurezza di tutti quanti.