Le recenti dichiarazioni di Elon Musk sulla capacità delle vetture Tesla di raggiungere la guida autonoma completa hanno scosso il mondo automotive e sollevato numerosi dubbi. L’ammissione che l’hardware HW3, presente in quasi tutte le Tesla in circolazione, potrebbe non essere abbastanza potente per supportare la guida autonoma non supervisionata è un fulmine a ciel sereno. Questa rivelazione mette in discussione anni di promesse e apre scenari incerti per il futuro dei veicoli Tesla e per i suoi clienti. La guida autonoma, soprattutto ai livelli 4 e 5, richiede l’elaborazione di enormi quantità di dati in tempo reale.
La guida autonoma di Tesla a rischio
Gli algoritmi che governano la guida autonoma sono estremamente complessi e necessitano di una potenza di calcolo che l’HW3, secondo Musk, potrebbe non essere in grado di fornire. La nuova piattaforma hardware, HW4, offre una potenza di calcolo “diverse volte superiore” rispetto alla precedente generazione. Questo la renderebbe adatta a supportare le funzionalità di guida autonoma avanzata. Tuttavia, l’HW4 non è compatibile con le vetture attualmente in circolazione a causa di differenze nella forma fisica e nella gestione delle telecamere. L’installazione dell’HW4 sui modelli esistenti richiederebbe una riprogettazione della piattaforma e non è chiaro come si possa risolvere l’incompatibilità con le telecamere dell’HW3, meno definite rispetto a quelle dell’HW4.
Un programma di upgrade gratuito, ma con molte incognite
Per far fronte a questa situazione, Musk ha promesso un programma di upgrade gratuito per i possessori di Tesla con HW3. Tuttavia, i dettagli di questo programma sono ancora vaghi e non è chiaro come e quando verrà implementato. Inoltre, la complessità tecnica dell’upgrade solleva dubbi sulla sua effettiva fattibilità e sui tempi necessari per la sua realizzazione. La mancanza di risposte concrete da parte di Musk su come Tesla intende superare questi ostacoli tecnologici alimenta l’incertezza. Le ripetute promesse di una guida autonoma completa, fatte negli ultimi 5 anni, non si sono ancora concretizzate e l’ammissione dei limiti dell’HW3 getta un’ombra sul futuro della guida autonoma di Tesla.
Una situazione complicata
La situazione si complica ulteriormente considerando che Tesla vende da anni il pacchetto “Full Self Driving” a 7.500 euro. Questo pacchetto promette una guida autonoma completa, ma alla luce delle recenti dichiarazioni di Musk. Se Tesla non dovesse riuscire a mantenere la promessa fatta ai suoi clienti, potrebbero esserci gravi ripercussioni legali, soprattutto negli Stati Uniti, dove le class action sono frequenti e spesso hanno successo. Le dichiarazioni di Elon Musk sulla limitata capacità dell’HW3 hanno creato un clima di incertezza attorno al futuro della guida autonoma di Tesla.
La promessa di un upgrade gratuito all’HW4 è un passo nella giusta direzione, ma la complessità tecnica e la mancanza di dettagli concreti lasciano aperte molte domande. Resta da vedere se Tesla sarà in grado di superare gli ostacoli tecnologici e legali che si profilano all’orizzonte e realizzare la promessa di una guida autonoma completa. Di solito Musk è in grado di raggiungere i suoi obiettivi sfidando l’impossibile, vedremo se stavolta riuscirà a fare altrettanto. Il rischio, tuttavia, è molto alto.