AGI – Non si ferma la crisi del comparto auto in Germania. Il gruppo Volkswagen chiuderà almeno tre fabbriche e taglierà decine di migliaia di posti di lavoro nel paese. Lo ha annunciato il Comitato aziendale del principale gruppo automobilistico europeo, che parla di uno “storica” piano sociale volto a “sanare” i siti produttivi.
Il piano prevede anche la riduzione di tutti gli stipendi del 10% e il congelamento nel 2025 e nel 2026, si legge in un comunicato, parlando anche di trasferimenti all’estero di molte attività e reparti del gruppo attualmente con sede in Germania. La notizia conferma l’anticipazione di Bloomberg News.
Secondo il quotidiano finanziario Handelsblatt, che cita fonti aziendali, l’amministratore delegato di Volkswagen, Oliver Blume, sta cercando di risparmiare circa quattro miliardi di euro (4,3 miliardi di dollari) sui costi del marchio VW del gruppo. Secondo il marchio queste misure sono necessarie in quanto l’azienda sta lottando da mesi contro gli alti costi di produzione, il lento passaggio ai veicoli elettrici e la crescente concorrenza nel mercato della Cina.
Volkswagen ha recentemente tagliato le sue prospettive per il 2024 e mercoledì pubblicherà i risultati del terzo trimestre, che si prevede saranno deludenti.