• 24 Ottobre 2024 21:16

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L’Atletico Madrid ha presentato un reclamo alla Uefa per l’errore di un arbitro italiano

Ott 24, 2024

 AGI – A Madrid, sponda Atletico, non riescono a capacitarsi dell’enorme errore compiuto dall’arbitro italiano, Marco Guida, nella sfida persa 3-1 contro il Lille, nella terza giornata di Champions League. Il fattaccio è accaduto al minuto 74 quando il fischietto nostrano ha concesso un rigore alla squadra francese che, anche riguardando le immagini, appare totalmente inventato. Anche il Var, che avrebbe potuto aiutare a cambiare la decisione errata, non è intervenuto. L’indignazione della squadra guidata da Simeone non si è affievolita durante la notte, semmai il contrario. Così, nella giornata di oggi, giovedì 24 ottobre, la società spagnola ha deciso di protestare, in maniera formale, appellandosi direttamente alla UEFA.

 

La portata del fatto viene raccontata da Marca nell’attacco del suo pezzo: “Si rivedono le immagini, si rincorre la palla da una parte all’altra, si pongono domande ai giocatori e si avanzano ipotesi su possibili azioni illegali. Ma la conclusione è sempre la stessa. Non c’è nessuna infrazione”. Incredulità, insomma. E se l’arbitro può sbagliare, ingannato dai suoi stessi occhi, dalla prospettiva, dalla concitazione del momento.. quello che gli spagnoli non si spiegano è il mutismo del Var. Secondo l’Atletico Madrid ciò che è successo è di una gravità tale da dover essere discussa dalle alte sfere del pallone.  “Quel rigore è un’invenzione”, dicono dall’interno del club quando si prova a cercare una spiegazione per qualcosa che dovrebbe essere impossibile nel calcio di oggi in cui gli arbitri vengono continuamente richiamati a rivedere le azioni al monitor. 

 

Anche perché il tutto è avvenuto sul punteggio di 1-1 con i ‘colchoneros’ in netta spinta e alla ricerca del vantaggio. Il rigore, le polemiche, hanno tagliato le gambe alla squadra di Simeone, condizionando il resto del match. Tra le interviste post partita spicca quella del portiere, Oblak: “Non lo so, ha detto ‘mano’, ma alla fine non so cosa abbia fischiato. Nessuno capisce, spero che alla fine qualcuno comprenda” che cosa Guida avrebbe fischiato. Poi, naturalmente, si è espresso anche il mister argentino.

 

 

Per tutti questi motivi, l’Atletico Madrid ha ritenuto giusto presentare un reclamo alla UEFA. È difficile che le cose cambino ma sembra un’operazione diversa dalla solita denuncia. Sembra una questione di principio per il torto subìto che travalica ciò che è successo in campo. Per l’arbitro italiano una serata da dimenticare e c’è chi, oggi, si preoccupa per un’altra ragione: domenica c’è Inter-Juve, match delicatissimo da sempre. E chi arbitra? Proprio Guida.

 

 

 AGI – A Madrid, sponda Atletico, non riescono a capacitarsi dell’enorme errore compiuto dall’arbitro italiano, Marco Guida, nella sfida persa 3-1 contro il Lille, nella terza giornata di Champions League. Il fattaccio è accaduto al minuto 74 quando il fischietto nostrano ha concesso un rigore alla squadra francese che, anche riguardando le immagini, appare totalmente inventato. Anche il Var, che avrebbe potuto aiutare a cambiare la decisione errata, non è intervenuto. L’indignazione della squadra guidata da Simeone non si è affievolita durante la notte, semmai il contrario. Così, nella giornata di oggi, giovedì 24 ottobre, la società spagnola ha deciso di protestare, in maniera formale, appellandosi direttamente alla UEFA.
 
La portata del fatto viene raccontata da Marca nell’attacco del suo pezzo: “Si rivedono le immagini, si rincorre la palla da una parte all’altra, si pongono domande ai giocatori e si avanzano ipotesi su possibili azioni illegali. Ma la conclusione è sempre la stessa. Non c’è nessuna infrazione”. Incredulità, insomma. E se l’arbitro può sbagliare, ingannato dai suoi stessi occhi, dalla prospettiva, dalla concitazione del momento.. quello che gli spagnoli non si spiegano è il mutismo del Var. Secondo l’Atletico Madrid ciò che è successo è di una gravità tale da dover essere discussa dalle alte sfere del pallone.  “Quel rigore è un’invenzione”, dicono dall’interno del club quando si prova a cercare una spiegazione per qualcosa che dovrebbe essere impossibile nel calcio di oggi in cui gli arbitri vengono continuamente richiamati a rivedere le azioni al monitor. 
 
Anche perché il tutto è avvenuto sul punteggio di 1-1 con i ‘colchoneros’ in netta spinta e alla ricerca del vantaggio. Il rigore, le polemiche, hanno tagliato le gambe alla squadra di Simeone, condizionando il resto del match. Tra le interviste post partita spicca quella del portiere, Oblak: “Non lo so, ha detto ‘mano’, ma alla fine non so cosa abbia fischiato. Nessuno capisce, spero che alla fine qualcuno comprenda” che cosa Guida avrebbe fischiato. Poi, naturalmente, si è espresso anche il mister argentino.
 

 
Per tutti questi motivi, l’Atletico Madrid ha ritenuto giusto presentare un reclamo alla UEFA. È difficile che le cose cambino ma sembra un’operazione diversa dalla solita denuncia. Sembra una questione di principio per il torto subìto che travalica ciò che è successo in campo. Per l’arbitro italiano una serata da dimenticare e c’è chi, oggi, si preoccupa per un’altra ragione: domenica c’è Inter-Juve, match delicatissimo da sempre. E chi arbitra? Proprio Guida.
 
 

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