• 24 Ottobre 2024 16:18

Corriere NET

Succede nel Mondo, accade qui!

Stellantis, l’elettrico si evolve con le batterie allo stato solido

Ott 24, 2024

Si sviluppa la partnership tra Stellantis e Factorial, con l’introduzione delle batterie allo stato solido, nelle quali il gruppo italo-franco-americano sta investendo dal 2021. I primi test verranno sostenuti in una flotta di nuove Dodge Charger Daytona, basate sul pianale STLA Large. Entro il 2026 gli accumulatori verranno introdotti, segnando un passo fondamentale nella commercializzazione della promettente tecnologia. Nella fattispecie, gli accumulatori messi a disposizione sono quelli Fest, caratterizzati da una densità energetica specifica superiore a ben 390 Wh/kg.

I vantaggi

Mentre la mobilità volge sempre più verso le zero emissioni, è tempo di innovare. Come indicano gli studiosi del clima occorre intervenire al più presto, onde evitare di compromettere il futuro delle prossime generazione e pentirsene quando ormai sarà troppo tardi. A tal proposito, le Case automobilistiche hanno un’importante funzione da assolvere, che portano avanti anche attraverso il contributo di parti terze, dotate di competenze e di un bagaglio formativo all’altezza.

Tra i vantaggi riconosciuti dagli esperti rispetto ai tradizionali accumulatori agli ioni di litio, la società diretta da Carlos Tavares evidenzia il peso ridotto, le performance superiori e la potenziale riduzione del costo produttivo della vettura. Anche se potrebbe emergere in un secondo momento, quest’ultimo aspetto rappresenta forse il più interessante, specie nella prospettiva dei conducenti.

Negli scorsi giorni è uscita in proposito un interessante rapporto secondo cui le auto elettriche economiche sarebbero vicine ad arrivare, grazie a un’area chiave. Una serie di indicatori invita a essere ottimisti circa la creazione delle condizioni idonee alla svolta tanto attesa, e necessaria per il successo del green. Finora le BEV sono rimaste confinate a un piccolo ruolo, anche e soprattutto a causa degli elevati prezzi di listino. Ma Stellantis costituisce uno dei principali attori dell’automotive determinati a rendere le proposte accessibili.

In parte ci è già riuscita nel recente periodo, introducendo prima la Citroën e-C3 e, quindi, la ‘gemella’ Fiat Grande Panda. Inoltre, si indirizzano pure ai minorenni i quadricicli leggeri a zero emissioni, quali la Citroën Ami, la Opel Rocks-e e la Fiat Topolino.

Progressi tangibili andrebbero a supportare le velleità del conglomerato, che, riguardo alla tecnologia di Factorial, ha scelto la piattaforma multi-energia STLA Large, concentrandosi sui SUV e gli esemplari ad alte prestazioni. Non poteva essere altrimenti, poiché l’architettura supporterà fino a due milioni di veicoli a livello globale, impiegata da Jeep, Dodge, Chrysler, Alfa Romeo e Maserati.

Un momento fondamentale

Ned Curic, Chief Engineering and Technology Officer di Stellantis, ha dichiarato: “Questa flotta di vetture rappresenta un momento fondamentale nella nostra partnership con Factorial. Con l’integrazione delle innovative batterie di Factorial nella piattaforma STLA Large, stiamo validando la loro capacità di migliorare i nostri veicoli elettrici, assicurando ai clienti prestazioni migliori, maggiore autonomia e tempi di ricarica più rapidi nei prossimi anni”.

“Siamo molto contenti di accompagnare Stellantis verso l’adozione dei veicoli elettrici – ha commentato Siyu Huang, amministratore delegato e co-fondatore di Factorial -. Crediamo che la tecnologia delle batterie allo stato solido possa svolgere un ruolo cruciale nel garantire prestazioni migliori e costi ridotti alla prossima generazione di veicoli elettrici”.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Guarda la Policy

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close