Il bollo auto è una tassa di possesso che riguarda tutti i veicoli immatricolati in Italia e il suo pagamento è a carico del proprietario del veicolo. Quando un veicolo è in leasing, il proprietario legale è la società di leasing, mentre l’utilizzatore è il locatario ovvero la persona o azienda che prende il veicolo in locazione.
In questo contesto, è la società di leasing che si assume la responsabilità del pagamento del bollo auto, ma in molti casi l’onere può essere trasferito al locatario in base agli accordi contrattuali. C sono delle eccezioni e situazioni di esenzione che possono riguardare i veicoli in leasing e variano a seconda della tipologia del veicolo e delle norme regionali.
Le norme per l’esenzione del bollo auto nelle regioni italiane
Una delle principali complessità legate al pagamento del bollo auto per i veicoli in leasing è la varietà delle normative regionali. Ogni amministrazione locale ha infatti la possibilità di adottare proprie regole in merito all’esenzione del bollo, che possono comprendere agevolazioni fiscali per determinati tipi di veicoli, come quelli a basse emissioni o destinati a servizi di pubblica utilità.
In Lombardia, ad esempio, i veicoli elettrici godono di un’esenzione permanente dal bollo, mentre altre regioni, come il Lazio, applicano esenzioni solo per un periodo limitato
Veicoli ecologici (elettrici e ibridi)
Una delle esenzioni più comuni riguarda i veicoli a basse emissioni di carbonio, come quelli elettrici o ibridi. La normativa italiana prevede che molte regioni esentino dal pagamento del bollo i veicoli elettrici per un determinato periodo di tempo, che varia da 3 a 5 anni dall’immatricolazione, mentre in alcune regioni come Lombardia e Piemonte, l’esenzione è permanente per i veicoli elettrici.
Per quanto riguarda i veicoli ibridi, molte regioni offrono esenzioni parziali o temporanee. Ad esempio, la Regione Veneto esonera i veicoli ibridi dal pagamento del bollo per i primi tre anni, mentre altre regioni applicano una riduzione delle tasse in funzione delle emissioni di CO2. Anche se il veicolo è in leasing, queste esenzioni continuano ad applicarsi, poiché sono legate al tipo di veicolo anziché al proprietario.
Veicoli adibiti a persone con disabilità
Un altro caso in cui il bollo auto può essere esente è per i veicoli utilizzati da o per persone con disabilità. In particolare, i beneficiari della legge 104 hanno diritto all’esenzione dal pagamento del bollo auto per i veicoli a loro intestati o, nel caso di leasing, a loro concessi in uso.
Questo beneficio si applica a veicoli con cilindrata non superiore ai 2000 cc se a benzina, o 2800 cc se diesel. L’esenzione è legata all’utilizzatore del veicolo (la persona con disabilità) e non al proprietario formale del mezzo.
Bollo auto per veicoli aziendali in leasing
Molte aziende italiane utilizzano il leasing per i veicoli aziendali, sia per ridurre i costi iniziali sia per beneficiare di agevolazioni fiscali. Le esenzioni dal bollo auto per i veicoli aziendali in leasing seguono regole simili a quelle per i veicoli privati, ma possono essere influenzate da accordi commerciali o da normative fiscali che riguardano le aziende. Alcune regioni, ad esempio, offrono sconti sulle tasse automobilistiche per le flotte aziendali composte da veicoli a basse emissioni.
Esenzioni per i veicoli destinati a servizi pubblici
Un altro caso riguarda i veicoli in leasing utilizzati per servizi di pubblica utilità, come le ambulanze, i mezzi dei vigili del fuoco e i veicoli di volontariato. Questi mezzi possono essere esenti dal pagamento del bollo, indipendentemente dal fatto che siano di proprietà dell’ente pubblico o in leasing. Le normative variano da regione a regione, ma in generale, tutti i mezzi destinati a servizi di emergenza e pubblica utilità godono di esenzioni o riduzioni sul bollo
Veicoli destinati alla rivendita
Quando un veicolo è destinato alla rivendita e viene temporaneamente ceduto in leasing a un concessionario, può godere di un’esenzione temporanea dal pagamento del bollo. Questa esenzione si applica fino al momento della rivendita del veicolo e serve a evitare che i concessionari paghino il bollo su auto che non sono utilizzate, ma soltanto stoccate per essere vendute.
Esenzioni regionali
Il pagamento del bollo auto e le relative esenzioni possono variare a seconda della regione di immatricolazione del veicolo. Le regioni italiane hanno autonomia nel definire le proprie regole in merito alla tassa automobilistica, e si riflette anche nei veicoli in leasing.
Alcune regioni offrono riduzioni del bollo per veicoli a Gpl o metano, altre estendono esenzioni per i veicoli storici, mentre altre ancora offrono agevolazioni fiscali per settori professionali o categorie di veicoli.
Veicoli di soccorso e servizio pubblico
Le auto destinate a finalità pubbliche, come i veicoli di soccorso sanitario o quelli utilizzati da organizzazioni umanitarie e di volontariato, sono spesso esentate dal pagamento del bollo auto. Se un veicolo in leasing viene utilizzato per queste attività, l’esenzione si applica anche durante il periodo di locazione, purché il veicolo rispetti i requisiti stabiliti dalla normativa regionale.
I veicoli in leasing di importazione
Nel caso di veicoli in leasing importati dall’estero, la tassazione del bollo dipende dalla registrazione del veicolo in Italia. Una volta immatricolato, il bollo auto deve essere pagato come per i veicoli acquistati direttamente nel Paese.
Se il veicolo è ancora immatricolato all’estero e in leasing a un cittadino italiano, potrebbe essere esente dal bollo fino alla sua registrazione definitiva in Italia
Chi paga il bollo per i veicoli in leasing?
In generale, la responsabilità del pagamento del bollo auto per i veicoli in leasing ricade sulla società di leasing, che è considerata il proprietario del veicolo. L’importo della tassa può essere addebitato all’utilizzatore del veicolo, ovvero al locatario, attraverso il canone di leasing.
Avviene in base alle condizioni contrattuali stabilite tra le due parti. Pertanto, anche se formalmente l’onere del bollo auto è a carico della società di leasing, in molti casi i costi vengono trasferiti all’utente finale.
Futuri sviluppi e possibili novità legislative
Il mondo delle esenzioni e delle riduzioni del bollo auto è in continua evoluzione, soprattutto con la pressione per ridurre le emissioni e incentivare l’acquisto di veicoli ecologici. In futuro, si prevede che altri incentivi e agevolazioni fiscali possano essere introdotti per i veicoli in leasing, soprattutto quelli a basse emissioni o elettrici. Anche l’armonizzazione delle normative regionali potrebbe semplificare il panorama delle esenzioni, garantendo una maggiore coerenza a livello nazionale