Si allarga la famiglia della Fiat 600, ancora una volta nel segno dell’ibrido. Presenti fin dal momento del lancio, le due opzioni in listino rispondevano alla necessità di contenere le emissioni inquinanti. Adesso è giunto il momento di allargare la famiglia, mettendo in commercio una nuova opzione da 136 CV. La stessa potenza raggiunta da certe “cugine”, una su tutte la brillante Alfa Romeo Junior, svelata negli scorsi mesi.
In abbinamento, è confermato il cambio automatico a doppia frizione, a conferma della volontà (ormai comune tra le Case) di privilegiare tale tipologia di trasmissione rispetto alla classica manuale. Grazie alla maggiore spinta propulsiva, la new entry completa lo scatto da 0 a 100 km/h in 8,5 secondi, contro gli 11 secondi della declinazione da 100 CV.
Rispetto a quest’ultima, basata su un’unità a benzina da 1.2 litri, il “cuore pulsante” rimane identico, ciononostante eroga più cavalli. Così aumenta la velocità massima da 185 a 200 km/h, senza scendere a compromessi in termini di consumi ed emissioni, rispettivamente invariati a 4,8 l/100 km e 109 g/km. La nuova Fiat 600 Hybrid da 136 cavalli può già essere configurata online.
Largo al nuovo motore ibrido
Mentre il bando delle vetture a combustione interna rimane fissato al 2035, l’Unione Europea ha stabilito l’introduzione del protocollo Euro 7 per il prossimo anno. Si tratta dell’ennesima manovra attuata dall’ente comunitario in favore dell’ambiente, troppo spesso maltrattato dall’uomo in passato. Commettere i soliti, vecchi errori, nonostante le informazioni in nostro possesso, significherebbe mettere in bilico il futuro delle prossime generazioni, dati i segni di insofferenza manifestati dal nostro meraviglioso Pianeta.
In circostanze simili, qualsiasi azienda avveduta deve contribuire al cambiamento. E lo assistiamo pure tra le fila di Stellantis, dove negli scorsi anni Carlos Tavares, amministratore delegato del gruppo, ha indetto il piano Dare Forward 2030. Entro la fine del decennio il portafoglio prodotti dei marchi che compongono il gruppo sarà al 100% elettrico nel Vecchio Continente (al 50% negli Stati Uniti).
Al momento, i dati di vendita delle BEV restano, però, sotto le aspettative. Gli elevati prezzi d’ingresso costituiscono un grosso ostacolo, almeno per gran parte delle famiglie, impossibilitate a sobbarcarsi certe spese. Da qui le critiche avanzate al Governo italiano, che, secondo i vertici Stellantis (Tavares in primis) non collaborerebbe abbastanza alla transizione. Il tesoretto stanziato con l’ecobonus nel 2024 inerente alle BEV è, del resto, andato sold-out in meno di 10 ore, il che avvalora la tesi del management (reduce da un preoccupante annuncio sulla Panda). In attesa di tempi migliori, la Fiat 600 aggiunge alla gamma un nuovo powertrain ibrido.
Il prezzo
In confronto al listino della declinazione da 100 CV, il prezzo della Fiat 600 Hybrid 136 CV segna un incremento di 1.500 euro, pari a 26.450 euro. Tuttavia, con il finanziamento la somma scende a 24.950 euro, vale a dire di 1.500 euro. La formula prevede una corresponsione di 3.011,74 euro a titolo di anticipo, seguito da 33 rate mensili di 265,2 euro. E, alla conclusione del contratto, il cliente ha modo di decidere se tenerla, pagando una maxi-rata di 17.621, 75 euro, sostituirla o restituirla. Per chi chiede il meglio del meglio, il Lingotto rende, inoltre, disponibile l’allestimento La Prima, che comporta una spessa aggiuntiva di 6.000 euro.