La revisione auto è un controllo obbligatorio previsto dal Codice della Strada per garantire che i veicoli in circolazione siano conformi agli standard di sicurezza e ambientali. La revisione è un passaggio fondamentale per mantenere l’idoneità del veicolo alla circolazione e per prevenire sanzioni amministrative, ma anche per garantire la propria sicurezza e quella degli altri.
Vediamo nel dettaglio quando va effettuata la revisione, quanto costa, quali controlli prevede e le sanzioni in caso di mancata revisione.
Quando va fatta la revisione
Le scadenze della revisione auto dipendono dall’età del veicolo. La prima revisione va eseguita dopo 4 anni dalla prima immatricolazione dell’auto. Ad esempio, se l’auto è stata immatricolata a febbraio 2022, la revisione dovrà essere effettuata entro il mese di febbraio 2026.
Dopo la prima revisione, il controllo successivo è obbligatorio ogni due anni, rispettando il mese della prima revisione.
Queste scadenze si applicano alla maggior parte delle automobili private e ai veicoli commerciali leggeri (fino a 3,5 tonnellate). Per i veicoli destinati a uso pubblico (come taxi e ambulanze), mezzi superiori a 3,5 tonnellate e autocarri, la revisione ha una scadenza annuale.
Quanto costa la revisione auto
Il costo della revisione è regolamentato per legge e varia a seconda del luogo in cui viene effettuata. Alla Motorizzazione civile il costo è di 45 euro. Questa opzione può risultare meno pratico a causa dei tempi di attesa più lunghi.
Nelle officine autorizzate il costo è di 78,75 euro e comprende i diritti della Motorizzazione, l’Iva e altre spese amministrative. Le officine autorizzate sono preferite da chi cerca praticità e tempi di attesa ridotti rispetto alle sedi della Motorizzazione.
Come prenotare la revisione e le tempistiche
La prenotazione della revisione può essere effettuata sia al la Motorizzazione Civile sia nelle officine autorizzate. La revisione può essere anticipata rispetto alla scadenza senza che questo modifichi la data del successivo controllo: per esempio, se si effettua la revisione 2 mesi prima, la scadenza resterà fissata ogni 2 anni a partire dal mese originario.
Cosa viene controllato durante la revisione
La revisione comprende una serie di controlli per assicurarsi che il veicolo sia sicuro e conforme alle norme ambientali in vigore:
impianto frenante: viene verificata l’efficienza del sistema frenante, inclusi i freni anteriori e posteriori, e il freno di stazionamento;
sospensioni: garantisce stabilità e comfort di guida e viene eseguito per verificare che non vi siano problemi di cedimenti o usura;
impianto di illuminazione e segnalazione: le luci anteriori, posteriori, gli indicatori di direzione e i fari antinebbia sono controllati per verificarne il corretto funzionamento;
pneumatici: si verifica l’usura del battistrada e che gli pneumatici siano omologati per l’uso stradale;
emissioni e scarico: si controlla il sistema di scarico per verificare che non superi i limiti di rumorosità e che le emissioni siano conformi agli standard ambientali in vigore;
carrozzeria e struttura: si ispezionano le condizioni generali della carrozzeria per verificare che non ci siano danni strutturali che compromettano la sicurezza del veicolo.
Novità della revisione auto 2024
Dal primo gennaio 2024 sono state introdotte alcune novità, tra cui l’utilizzo della tecnologia OBD (On-Board Diagnostics), che consente di collegare il veicolo a un dispositivo chiamato Scantool. Questo strumento permette di accedere a dati come i chilometri percorsi, lo stato della spia motore e gli eventuali errori memorizzati nella centralina del veicolo. Questi controlli aggiuntivi mirano a contrastare il fenomeno della manipolazione dei chilometri percorsi e a garantire maggiore trasparenza e sicurezza.
Sanzioni per mancata revisione
Circolare con un veicolo senza revisione espone il proprietario a una serie di sanzioni, a iniziare da quella pecuniaria che varia da 169 a 680 euro. Se il veicolo viene fermato in autostrada o in caso di recidiva, la multa può salire fino a 1.388 euro.
In alcuni casi, oltre alla multa, il veicolo può essere soggetto a fermo amministrativo, che comporta il ritiro della carta di circolazione fino al superamento della revisione. In caso di incidente con un veicolo non revisionato, l’assicurazione potrebbe rivalersi sull’automobilista per i danni causati, rifiutando il risarcimento o chiedendo il rimborso degli importi pagati.
Revisione straordinaria
In alcune circostanze, potrebbe essere richiesta una revisione straordinaria. Questo tipo di controllo viene ordinato dalla Motorizzazione su segnalazione delle forze dell’ordine, in caso di incidente grave o quando ci sono dubbi sulla sicurezza del veicolo. La revisione straordinaria deve essere effettuata ne attraverso gli uffici del Dipartimento Trasporti e prevede un costo di 45 euro
Cosa succede se il veicolo non supera la revisione
Se un veicolo non supera la revisione, l’officina rilascia un documento che segnala i difetti riscontrati e indica che il veicolo non è idoneo alla circolazione. In questo caso è obbligatorio effettuare le riparazioni necessarie e ripetere la revisione entro 30 giorni. Se i problemi riscontrati sono gravi, il veicolo potrebbe essere sospeso dalla circolazione fino a quando non verrà riparato e supererà il controllo.
Le verifiche aggiuntive per veicoli GPL e metano
I veicoli alimentati a GPL o metano devono sottoporsi a verifiche specifiche durante la revisione. In particolare, è richiesto il controllo dell’impianto di alimentazione per accertare che non ci siano perdite o malfunzionamenti.
Le bombole di metano devono essere sostituite ogni 4 o 5 anni, a seconda del modello, mentre quelle di GPL hanno una durata di 10 anni. Questo intervento aggiuntivo aumenta il costo complessivo della revisione poiché se le bombole sono scadute è obbligatoria la loro sostituzione prima di ottenere l’idoneità.
Revisione veicoli ibridi o elettrici
Anche la revisione di auto ibride ed elettriche prevede controlli specifici rispetto ai veicoli con motori a combustione interna. Pur mantenendo le stesse scadenze delle auto tradizionali, le vetture ibride ed elettriche richiedono una verifica dettagliata delle batterie e dei sistemi di gestione energetica. Per le auto elettriche l’assenza di emissioni di scarico rende inoltre il controllo sulle emissioni superfluo, ma aumenta l’attenzione verso gli aspetti elettronici e meccanici del veicolo.
Revisione dei veicoli storici
Le auto storiche devono essere sottoposte a revisione ogni due anni, ma le verifiche sono meno stringenti rispetto ai veicoli più moderni, tenendo conto della loro età e del limitato uso a cui sono destinate. In ogni caso è necessario che i veicoli storici rispettino standard di sicurezza e che non presentino modifiche non autorizzate, in modo da mantenere l’autenticità del mezzo.