• 9 Ottobre 2024 14:23

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Motori BlueMotion, tanta grinta e poco inquinamento

Ott 9, 2024

I motori BlueMotion rappresentano un importante passo avanti nel mondo dell’automobile, combinando prestazioni elevate con una significativa riduzione delle emissioni. Nati dalla ricerca e sviluppo di Volkswagen, questi propulsori sono progettati per offrire una guida brillante e dinamica, mantenendo al tempo stesso un occhio di riguardo all’ambiente.

Il concetto alla base di questa tecnologia è migliorare l’efficienza del motore attraverso soluzioni intelligenti che riducano i consumi di carburante e limitino le emissioni di CO2, senza compromettere la potenza e la grinta che un automobilista si aspetta. In un contesto in cui la sostenibilità è sempre più centrale, questi motori dimostrano che è possibile unire prestazioni sportive e rispetto per l’ambiente, rivoluzionando il modo di concepire l’efficienza automobilistica. Esploreremo le caratteristiche tecniche, le innovazioni e i benefici offerti da questi propulsori, evidenziando come rappresentino la perfetta sintesi tra piacere di guida e attenzione ecologica.

Come funzionano i motori BlueMotion

La tecnologia BlueMotion rappresenta un insieme di soluzioni ingegneristiche volte a ottimizzare l’efficienza dei motori a combustione interna, riducendo consumi e emissioni inquinanti. Il cuore del motore è la combustione. Per massimizzare l’efficienza, questi propulsori adottano diverse strategie:

sistemi di iniezione avanzati: l’iniezione diretta del carburante nei cilindri permette una combustione più completa, riducendo le emissioni di particolato e ossidi di azoto;
turbina a geometria variabile (TGV): per i motori Diesel BlueMotion, l’utilizzo di turbine a geometria variabile permette di adattare l’apporto di aria alla quantità di carburante iniettata, ottimizzando la combustione in tutte le condizioni di guida. Questo si traduce in una migliore erogazione di potenza e in una riduzione del consumo di carburante;
gestione elettronica sofisticata: centraline elettroniche sempre più sofisticate gestiscono in tempo reale parametri come la quantità di aria, il timing di iniezione e l’anticipo all’accensione, garantendo una combustione ottimale in ogni condizione di guida;
tecniche di ricircolo dei gas di scarico (EGR): una parte dei gas di scarico viene reintrodotta nella camera di combustione, abbassando la temperatura e riducendo la formazione di ossidi di azoto.

Gli attriti interni del motore disperdono parte dell’energia prodotta dalla combustione. Per minimizzare queste perdite, i BlueMotion utilizzano:

oli a bassa viscosità: garantiscono una riduzione degli attriti durante il funzionamento del propulsore, specialmente nelle fasi di avvio a freddo. Questo si traduce in un minore consumo di carburante e una maggiore durata delle componenti interne;
rivestimenti speciali: l’utilizzo di rivestimenti a basso attrito su pistoni, cilindri e alberi a camme diminuisce le perdite per attrito;
ottimizzazione dei cuscinetti e degli alberi: la riduzione degli attriti nei cuscinetti e negli alberi di trasmissione è stata ottenuta grazie a un design migliorato e a una scelta accurata dei materiali. I cuscinetti a bassa frizione e i sistemi di supporto degli alberi riducono l’energia persa per attrito durante la rotazione delle parti mobili, contribuendo così a un funzionamento più efficiente del motore.

I sistemi di recupero dell’energia sfruttano le fasi di frenata e decelerazione per recuperare energia cinetica e trasformarla in energia elettrica, immagazzinata nella batteria. Questa energia può essere utilizzata per alimentare i sistemi elettrici dell’auto o per assistere il motore durante le fasi di accelerazione. In particolare:

recupero dell’energia in frenata (Brake Energy Regeneration): questo sistema trasforma l’energia cinetica generata durante la decelerazione in energia elettrica, che viene immagazzinata nella batteria. Quando il veicolo decelera o frena, il generatore (alternatore) recupera energia che altrimenti verrebbe dispersa sotto forma di calore. Questa viene utilizzata per alimentare i sistemi elettrici del veicolo, come i fari, la radio e l’aria condizionata, riducendo così la necessità di caricare la batteria durante la marcia;
sistema start-stop: è un’altra tecnologia fondamentale per i motori BlueMotion, che spegne automaticamente il motore quando il veicolo è fermo (ad esempio a un semaforo) e lo riavvia non appena il conducente rilascia il pedale del freno o preme la frizione. Questo consente di annullare il consumo di carburante durante le fasi di inattività della vettura, particolarmente vantaggioso in condizioni di traffico intenso. Il sistema è progettato per essere rapido e impercettibile, offrendo una riaccensione del motore senza ritardi per garantire un’esperienza di guida fluida.

Oltre alle tecnologie sopra descritte, Volkswagen adotta ulteriori accorgimenti per migliorare l’efficienza:

un’aerodinamica curata riduce la resistenza all’avanzamento, diminuendo i consumi;
pneumatici a bassa resistenza al rotolamento riducono le perdite per attrito con la strada;
indicatore del cambio marcia: un sistema suggerisce al conducente la marcia ottimale in base alla velocità e al carico del motore.

I vantaggi ambientali di questo propulsore

La tecnologia BlueMotion rappresenta una pietra miliare nello sforzo dell’industria automobilistica verso una mobilità più sostenibile. I vantaggi ambientali concreti ottenuti con la sua introduzione sono estremamente importanti. L’ottimizzazione del processo di combustione e la riduzione degli attriti interni si traducono in un minore consumo di carburante e, di conseguenza, delle emissioni di anidride carbonica, il principale gas serra responsabile del cambiamento climatico.

Grazie ai sistemi di iniezione avanzati e alle tecnologie di post-trattamento dei gas di scarico, questi motori emettono quantità significativamente inferiori di particolato (polveri sottili) e ossidi di azoto (NOx), sostanze dannose per la salute umana e per l’ambiente. Risparmiare sul consumo di carburante si traduce in un risparmio economico per il conducente e in una minore dipendenza dalle fonti fossili.

La riduzione delle emissioni inquinanti contribuisce a migliorare la qualità dell’aria, soprattutto nelle aree urbane, dove l’inquinamento atmosferico rappresenta un grave problema per la salute pubblica. Riducendo le emissioni di CO2, questi motori contribuiscono a mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici, come l’aumento delle temperature medie globali. In conclusione, la tecnologia BlueMotion rappresenta una risposta concreta alle sfide ambientali del nostro tempo. Offrendo una combinazione di prestazioni, efficienza e sostenibilità, contribuiscono a rendere la mobilità più pulita e rispettosa dell’ambiente.

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