• 24 Novembre 2024 16:08

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Auto ibride convertite a GPL: un nuovo passo per la mobilità green

Ott 7, 2024

Le automobili elettriche stanno facendo fatica a imporsi nel panorama internazionale e sono ancora poche quelle che vengono acquistate dai vari automobilisti. Il processo di transizione verso una mobilità sostenibile sta comunque proseguendo grazie anche ad altri veicoli, come quelli ibridi ma anche quelli alimentati a gas. A tal proposito, c’è un’azienda italiana che ha realizzato un sistema che permette di convertire le automobili ibride plug-in trasformandole in tutto e per tutto in auto a GPL. Il tutto senza che le prestazioni ne risentano, tanto che alcune di queste nuove vetture GPL sono protagoniste della seconda edizione della Roma Eco Race.

Maestro: il sistema per la conversione di auto ibride plug-in in auto GPL

La conversione delle automobili ibride plug-in in automobili a GPL è resa possibile grazie a Maestro, un sistema ideato dalla BRC Gas Equipment, Gruppo Westport, azienda con sede a Cherasco, in provincia di Cuneo, che è leader nella produzione di sistemi per l’alimentazione a GPL e a metano dei veicoli.

L’azienda, preso anche atto di come sono cambiate le automobili che giorno dopo giorno circolano sulle strade, con il costante aumento di veicoli ibridi, ha realizzato questo nuovo e innovativo sistema per permettere agli automobilisti di fare quello che era già possibile fare con le auto con il motore termico (che fossero alimentate a benzina o a diesel): è così che è stato allora sviluppato questo nuovo sistema per la conversione a GPL, chiamato appunto Maestro, che consente quando di cambiare l’alimentazione anche della propria automobile ibrida.

“Abbiamo scelto la Roma Eco Race per presentare l’aggiornamento di omologazione del nostro sistema Maestro per la trasformazione a GPL degli ibridi plug-in per dimostrare sul campo i vantaggi di questa soluzione nell’ambito di una manifestazione che ha proprio come obiettivo quello di promuovere e diffondere tecnologie e vantaggi della mobilità ecocompatibile”, hanno spiegato dalla BRC Gas Equipment.

Quali sono i vantaggi della conversione da ibrido plug-in a GPL

Trasformare un’auto nata come ibrida plug-in in un’auto a GPL può portare a dei vantaggi di varie genere. Il primo è di natura economica, in quanto con l’alimentazione a gas vi è certamente un risparmio nel momento in cui si deve effettuare un pieno.

L’altro grande vantaggio è invece di natura ambientale. “La trasformazione a GPL degli autoveicoli ibridi consente un ulteriore abbattimento delle emissioni inquinanti, soprattutto nei tratti in cui l’alimentazione elettrica non entra in funzione”, hanno spiegato sempre dalla BRC Gas Equipment.

Secondo i dati che sono stati rilevati attraverso un test con strumentazione PEMS – Portable emissions measurement system è emerso che un veicolo ibrido che viene convertito a GPL emette, ovviamente a parità di mezzo, fino al 24% in meno di anidride carbonica nell’aria rispetto a un veicolo a benzina o ibrido.

Considerando quanto l’aspetto ambientale sia tenuto sempre più in considerazione dagli automobilisti (ma non solo, il discorso può essere tranquillamente allargato all’intera società), questa innovazione può essere presa sempre di più in considerazione dagli automobilisti. D’altronde sono diversi gli automobilisti che, negli anni, hanno deciso di effettuare la conversione a GPL sulle proprie automobile dotate di motore termico, non stupirebbe quindi affatto, ora che è possibile, se lo stesso decidessero di farlo coloro che hanno acquistato una vettura ibrida plug-in.

Le auto ibride convertite in GPL che partecipano alla Roma Eco Race

Come abbiamo detto in precedenza, alla seconda edizione della Roma Eco Race sono di scena alcune vetture della BRC Gas Equipment che da ibride, come erano in origine, sono state trasformate in auto a GPL grazie al sistema Maestro. Per la precisione sono due le vetture che rappresentano l’azienda piemontese in gara per le strade della Capitale: una Jeep Renegade PHEV 1.3 T4 4xe AT6 e un’Opel Corsa Hybrid 1.2 – 100 CV – sigla motore HN09.

Entrambe queste vetture sono state convertite in GPL con il kit GPL Sequent Maestro, che è in grado di replicare i parametri della centralina originale e calibrare con estrema precisione il gas da iniettare così che le due auto in questione non ne risentano dal punto di vista delle prestazioni. Ovviamente, essendo due auto molto diverse tra loro, non hanno installati gli stessi serbatoi: la Jeep Renegade ha un serbatoio GPL da 55 litri lordi, 44 netti, l’Opel Corsa invece ha un serbatoio GPL da 42 litri lordi, 33,6 netti.

Cos’è la Roma Eco Race

Per chi non lo sapesse, la Roma Eco Race è una gara riservata esclusivamente a mezzi che sono alimentati con carburanti alternativi: possono partecipare quindi auto elettriche, ibride, GPL, metano e biometano. Alla manifestazione possono inoltre partecipare anche i prototipi, l’importante è che questi diano regolarmene dotato di una targa e che sia omologati per poter circolare sulle strade.

BRC Gas Equipment, oltre che essere una delle partecipanti alla seconda edizione della Roma Eco Race con le sue Jeep Renegade e Opel Corsa ibride convertite a GPL, è anche una delle aziende sponsor della manifestazione. Anche per questo motivo ha voluto presentare le sue vetture dotate del sistema Maestro che ne ha permesso la conversione proprio in questa manifestazione. La Roma Eco Race va in scena il 12 e il 13 ottobre 2024.

«Con l’organizzazione delle prime due edizioni di “Roma Eco Race” nell’ambito del Campionato dedicato alle energie alternative abbiamo coniugato la promozione dello sport automobilistico con l’esigenza di sensibilizzare i cittadini al rispetto dell’ambiente e della sicurezza stradale. La competizione automobilistica diventa un mezzo di narrazione della più ampia sfida verso la transizione energetica», aveva spiegato a proposito della manifestazione Giuseppina Fusco, la presidente di Automobile Club Roma.

La Roma Eco Race è l’occasione perfetta per presentare i due modelli di auto ibride convertite a GPL perché, come aveva sottolineato anche il presidente di Punto Gas Spartaco Lombardelli, la manifestazione non è solo una gara, ma anche un’importante vetrina: «Roma Eco Race non è solo una competizione, ma si configura come un vero e proprio road show dedicato all’ambiente e alla mobilità sostenibile al quale possono prendere parte mezzi elettrici, ibridi, mono, bifuel e dual fuel gassosi a GPL e metano, biocarburanti e anche idrogeno, automobilisti appassionati di ambiente insieme a professionisti e campioni della regolarità».

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