• 5 Ottobre 2024 4:27

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Verona-Venezia 2-1, decide l’autogol di Joronen

Ott 4, 2024

AGI – Reduce da tre ko di fila, l’Hellas Verona torna a vincere nel derby veneto con il Venezia, valevole per la settima giornata di Serie A. Al Bentegodi finisce 2-1 grazie al goffo autogol di Joronen su un colpo di testa dalla linea di fondo di Kastanos, dopo il botta e risposta iniziale tra Oristanio e Tengstedt.
Grazie a questo pesante successo la squadra di Zanetti sale a 9 punti in classifica, mentre gli uomini di Di Francesco, alla seconda sconfitta consecutiva in rimonta, restano fermi a quota 4,al penultimo posto. 

 

L’avvio di gara è scintillante e dopo neanche due minuti gli ospiti la sbloccano con Oristanio, che segna di testa sotto porta sul corner calciato da Nicolussi Caviglia. La risposta dei padroni di casa è immediata: dopo un colpo di testa fallito da Lazovic da pochi passi, al 9′ ci pensa Tengstedt a ristabilire l’equilibrio con un bel destro al volo sul tocco di Mosquera. Il valzer di emozioni continua anche più tardi, quando Haps e Doumbia hanno una grande chance a testa per il nuovo vantaggio dei lagunari, ma entrambi le sprecano calciando malissimo da posizione davvero invitante. Nella ripresa i ritmi calano ma comunque sembra partire meglio il Venezia, seppur senza creare particolari occasioni, mentre dall’altra parte il Verona, dopo esser rimasto in fase d’attesa per qualche minuto, si fa rivedere pericolosamente al 68′ con Duda che calcia dal limite trovando la buona risposta in corner di Joronen. Il portiere ospite sarà invece protagonista in negativo all’81’, quando sul colpo di testa del neo entrato Kastanos dopo il corner calciato da Lazovic, compie un goffo intervento buttandosi la palla nella propria porta e regalando il decisivo 2-1 agli scaligeri.

 

Di Francesco, ci siamo fatti male un’altra volta da soli

 “Non mi piace mai parlare degli episodi, ma vedere che ci facciamo gol da soli dà fastidio. Non è la prima volta che succede, il risultato più giusto oggi era il pareggio. Abbiamo dato al Verona troppi calci d’angolo, dove soffrivamo tanto la loro fisicità. Abbiamo creato tanto, ma non siamo stati bravi a sfruttare le nostre occasioni e loro sono stati impeccabili nel capitalizzare ciò che hanno costruito”. Cosi’ Eusebio Di Francesco, tecnico del Venezia, ai microfoni di Dazn, dopo il ko nel derby contro il Verona.

Il tecnico si sofferma sulle criticità della sua squadra: “Ci sono mancati la cattiveria e il temperamento nella fase difensiva, siamo mancati e dovremo lavorare su questo fondamentale. Siamo stati poco lucidi in entrambe le fasi e c’è mancata l’attenzione in difesa. Abbiamo concesso 13 angoli, sono tanti e troppi. Dovrò parlare sulla squadra e lavorare su queste criticità: cerchiamo di lavorare tanto sui calci piazzati, ho messo un uomo in più dentro l’area e non è servito. Joronen ha fatto un’autorete, non è la prima che ci facciamo male e dobbiamo essere più bravi”.
La chiusura è su Oristanio, migliore del Venezia stasera: “Gaetano è in crescita in entrambe le fasi, riparte in verticale e attacca la profondità. Oggi ci è mancata la fase difensiva, perché avevamo creato tanto con lui e sprecato con Haps. Dobbiamo fare mea culpa per le nostre disattenzioni, pretendo maggior determinazione nei contrasti. In questo campionato c’è tanta fisicità e noi spesso stiamo a guardare”. 

 

Il tabellino

HELLAS VERONA (4-4-2): Montipo’ 6; Tchatchoua 6, Magnani 6.5, Ghilardi 6 (43′ st Coppola sv), Bradaric 6; Livramento 6 (33′ st Sarr sv), Belahyane 6.5, Duda 6.5 (33′ st Dani Silva sv), Lazovic 6.5; Mosquera 6 (20′ st Kastanos 6.5), Tengstedt 7 (43′ st Okou sv). In panchina: Berardi, Perilli, Daniliuc, Faraoni, Lambourde, Sishuba, Ajayi, Cisse’, Corradi. Allenatore: Zanetti 6.5.
VENEZIA (3-5-1-1): Joronen 5; Idzes 6, Svoboda 6, Sverko 5.5 (39′ st Raimondo sv); Candela 5.5, Doumbia 5.5 (16′ st Ellertsson 5.5), Nicolussi Caviglia 6.5, Busio 5.5, Haps 6 (16′ st Zampano 5.5); Oristanio 6.5 (27′ st Yeboah 5.5); Pohjanpalo 5.5 (27′ st Gytkjaer 5.5). In panchina: Bertinato, Grandi, Stankovic, Altare, Sagrado, Crnigoj, Schingtienne, Andersen, Carboni, El Haddad. Allenatore: Di Francesco 5.5.

ARBITRO: Guida 6. RETI: 3′ pt Oristanio, 9′ pt Tengstedt; 36′ st autogol Joronen. NOTE: serata serena; terreno di gioco in buone condizioni. Ammoniti: Bradaric, Duda, Magnani. Angoli: 13-6 per il Verona. Recupero: 1′; 4′.

AGI – Reduce da tre ko di fila, l’Hellas Verona torna a vincere nel derby veneto con il Venezia, valevole per la settima giornata di Serie A. Al Bentegodi finisce 2-1 grazie al goffo autogol di Joronen su un colpo di testa dalla linea di fondo di Kastanos, dopo il botta e risposta iniziale tra Oristanio e Tengstedt. Grazie a questo pesante successo la squadra di Zanetti sale a 9 punti in classifica, mentre gli uomini di Di Francesco, alla seconda sconfitta consecutiva in rimonta, restano fermi a quota 4,al penultimo posto. 
 
L’avvio di gara è scintillante e dopo neanche due minuti gli ospiti la sbloccano con Oristanio, che segna di testa sotto porta sul corner calciato da Nicolussi Caviglia. La risposta dei padroni di casa è immediata: dopo un colpo di testa fallito da Lazovic da pochi passi, al 9′ ci pensa Tengstedt a ristabilire l’equilibrio con un bel destro al volo sul tocco di Mosquera. Il valzer di emozioni continua anche più tardi, quando Haps e Doumbia hanno una grande chance a testa per il nuovo vantaggio dei lagunari, ma entrambi le sprecano calciando malissimo da posizione davvero invitante. Nella ripresa i ritmi calano ma comunque sembra partire meglio il Venezia, seppur senza creare particolari occasioni, mentre dall’altra parte il Verona, dopo esser rimasto in fase d’attesa per qualche minuto, si fa rivedere pericolosamente al 68′ con Duda che calcia dal limite trovando la buona risposta in corner di Joronen. Il portiere ospite sarà invece protagonista in negativo all’81’, quando sul colpo di testa del neo entrato Kastanos dopo il corner calciato da Lazovic, compie un goffo intervento buttandosi la palla nella propria porta e regalando il decisivo 2-1 agli scaligeri.
 
Di Francesco, ci siamo fatti male un’altra volta da soli
 “Non mi piace mai parlare degli episodi, ma vedere che ci facciamo gol da soli dà fastidio. Non è la prima volta che succede, il risultato più giusto oggi era il pareggio. Abbiamo dato al Verona troppi calci d’angolo, dove soffrivamo tanto la loro fisicità. Abbiamo creato tanto, ma non siamo stati bravi a sfruttare le nostre occasioni e loro sono stati impeccabili nel capitalizzare ciò che hanno costruito”. Cosi’ Eusebio Di Francesco, tecnico del Venezia, ai microfoni di Dazn, dopo il ko nel derby contro il Verona.
Il tecnico si sofferma sulle criticità della sua squadra: “Ci sono mancati la cattiveria e il temperamento nella fase difensiva, siamo mancati e dovremo lavorare su questo fondamentale. Siamo stati poco lucidi in entrambe le fasi e c’è mancata l’attenzione in difesa. Abbiamo concesso 13 angoli, sono tanti e troppi. Dovrò parlare sulla squadra e lavorare su queste criticità: cerchiamo di lavorare tanto sui calci piazzati, ho messo un uomo in più dentro l’area e non è servito. Joronen ha fatto un’autorete, non è la prima che ci facciamo male e dobbiamo essere più bravi”. La chiusura è su Oristanio, migliore del Venezia stasera: “Gaetano è in crescita in entrambe le fasi, riparte in verticale e attacca la profondità. Oggi ci è mancata la fase difensiva, perché avevamo creato tanto con lui e sprecato con Haps. Dobbiamo fare mea culpa per le nostre disattenzioni, pretendo maggior determinazione nei contrasti. In questo campionato c’è tanta fisicità e noi spesso stiamo a guardare”. 
 
Il tabellino
HELLAS VERONA (4-4-2): Montipo’ 6; Tchatchoua 6, Magnani 6.5, Ghilardi 6 (43′ st Coppola sv), Bradaric 6; Livramento 6 (33′ st Sarr sv), Belahyane 6.5, Duda 6.5 (33′ st Dani Silva sv), Lazovic 6.5; Mosquera 6 (20′ st Kastanos 6.5), Tengstedt 7 (43′ st Okou sv). In panchina: Berardi, Perilli, Daniliuc, Faraoni, Lambourde, Sishuba, Ajayi, Cisse’, Corradi. Allenatore: Zanetti 6.5.VENEZIA (3-5-1-1): Joronen 5; Idzes 6, Svoboda 6, Sverko 5.5 (39′ st Raimondo sv); Candela 5.5, Doumbia 5.5 (16′ st Ellertsson 5.5), Nicolussi Caviglia 6.5, Busio 5.5, Haps 6 (16′ st Zampano 5.5); Oristanio 6.5 (27′ st Yeboah 5.5); Pohjanpalo 5.5 (27′ st Gytkjaer 5.5). In panchina: Bertinato, Grandi, Stankovic, Altare, Sagrado, Crnigoj, Schingtienne, Andersen, Carboni, El Haddad. Allenatore: Di Francesco 5.5.
ARBITRO: Guida 6. RETI: 3′ pt Oristanio, 9′ pt Tengstedt; 36′ st autogol Joronen. NOTE: serata serena; terreno di gioco in buone condizioni. Ammoniti: Bradaric, Duda, Magnani. Angoli: 13-6 per il Verona. Recupero: 1′; 4′.

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