AGI – Luigi Procopio, 45 anni, napoletano già noto alle forze dell’ordine, è stato ucciso nel pomeriggio di lunedì tra i vicoli della Duchesca, zona popolare di Napoli non distante dalla stazione centrale e dall’ex tribunale di Castelcapuano. Procopio è stato affiancato e ucciso in pieno giorno davanti a decine di persone tra i vicoli.
Procopio era già scampato a un agguato: due anni fa ignoti provarono ad assassinarlo mentre era in auto nei pressi dell’Orto Botanico. Sei colpi di arma da fuoco che per sua fortuna non andarono a segno, e si limitarono a riempire di fori la vettura sulla quale viaggiava. Oggi, invece, per Procopio, non c’è stato scampo. Una lite, dicono alcuni testimoni, con un’altra persona, o forse più di una e poi un’arma e l’inquietante voce che per ora non ha conferme ufficiali, il fatto che Procopio pare fosse in compagnia del figlio di 11 anni.
Il sicario ha fatto comunque fuoco con una pistola calibro 7,65 che ha colpito Procopio quattro volte all’addome e al torace. A quell’ora i vicoli della Duchesca sono solitamente pieni di persone che passeggiano tra le bancarelle. Chi ha sparato sarebbe scappato a piedi e poi in moto. La polizia è arrivata sul posto in pochi minuti dopo la segnalazione di spari e ha circondato l’area, cercando quante piu’ tracce possibili e testimoni utili.