Il variatore di velocità (chiamato anche cambio continuo) è un componente fondamentale negli scooter, responsabile della regolazione continua del rapporto di trasmissione tra il motore e la ruota posteriore. Grazie a questo dispositivo, lo scooter può adattare automaticamente la velocità del motore alle diverse condizioni di guida, offrendo un’accelerazione fluida e una migliore efficienza in termini di prestazioni e consumi. Che si tratti di affrontare una salita, di accelerare da fermo o di mantenere una velocità costante su strada, il variatore garantisce che il motore lavori sempre nel regime ottimale.
Come funziona il variatore
Il variatore è un sistema rivoluzionario che, attraverso un meccanismo relativamente semplice, permette di adattare la trasmissione della potenza del motore alle diverse condizioni di guida. I componenti principali sono riportati di seguito:
semi-pulegge: sono due dischi conici, uno collegato al motore e l’altro alla ruota posteriore. Il loro diametro può variare grazie a un meccanismo interno;
massette: sono dei piccoli cilindretti di metallo che scorrono all’interno di guide coniche alloggiate nelle semi-pulegge;
molle: spingono le massette verso il centro del variatore, contrastandone la forza centrifuga attraverso la forza elastica;
cinghia: trasmette la potenza dal motore alla ruota posteriore, scorrendo sulle superfici coniche delle semi-pulegge.
Quando si accelera da fermi, la forza centrifuga spinge le massette verso l’esterno. Questo movimento fa aumentare il diametro della semi-puleggia collegata al motore e diminuisce quello della semi-puleggia collegata alla ruota. Il risultato è un rapporto di trasmissione corto, che permette di sviluppare una coppia elevata e una buona accelerazione.
Man mano che si aumenta la velocità, la forza centrifuga sulle massette aumenta ulteriormente. Tuttavia, le molle contrappongono una resistenza, limitando lo spostamento delle stesse verso l’esterno. In questo modo, il diametro delle semi-pulegge si stabilizza, offrendo un rapporto di trasmissione ottimale per la velocità di crociera.
Quando si rilascia l’acceleratore, la forza sulle massette diminuisce. Le molle le spingono quindi verso l’interno, aumentando il diametro della semi-puleggia collegata alla ruota e diminuendo quello collegato al motore. Questo favorisce il rallentamento del veicolo e permette alla trasmissione di lavorare in modo più efficiente a basse velocità.
Una variante più recente di quello tradizionale è il variatore trasversale. In questo caso, le massette si muovono in direzione perpendicolare all’asse del variatore, agendo su una campana di azionamento che modifica la posizione delle semi-pulegge. Questa soluzione offre alcuni vantaggi in termini di prestazioni e durata. I fattori che influenzano le prestazioni del variatore sono riassunti di seguito:
peso dei rulli: se più pesanti, favoriscono una migliore accelerazione, mentre rulli più leggeri migliorano la velocità di punta;
durezza delle molle: se più dure limitano lo spostamento delle massette, mentre molle più morbide lo favoriscono;
profilo delle guide: la loro forma all’interno delle semi-pulegge influenza il movimento delle massette e quindi il comportamento del variatore;
cinghia: deve essere della dimensione giusta per garantire un funzionamento ottimale del variatore.
Quali sono i vantaggi rispetto ad un cambio tradizionale
Il variatore di velocità rappresenta una soluzione ingegnosa e versatile per la trasmissione di potenza nei veicoli a due ruote. Questo sistema, attraverso un meccanismo continuo e automatico, adatta il rapporto di trasmissione alle diverse condizioni di guida, offrendo numerosi vantaggi rispetto ai tradizionali cambi manuali.
Uno dei principali è la fluidità di guida che garantisce. L’accelerazione è progressiva e senza scatti, eliminando quel fastidioso effetto di guida “a scatti” tipico dei cambi manuali. Questa caratteristica rende la guida più confortevole, soprattutto nel traffico cittadino. Inoltre, la variazione del rapporto di trasmissione avviene in modo continuo, senza interruzioni nella trasmissione di potenza, migliorando l’esperienza di guida complessiva.
L’assenza del cambio manuale rende la guida di veicoli dotati di variatore estremamente intuitiva. Non è necessario preoccuparsi di inserire o cambiare marcia, consentendo al conducente di concentrarsi sulla strada e sul traffico. Inoltre, il variatore ha un numero inferiore di componenti rispetto a un cambio manuale, riducendo così la necessità di manutenzione e aumentando l’affidabilità del sistema.
Il variatore è in grado di adattare automaticamente il rapporto di trasmissione alle diverse condizioni di guida, ottimizzando le prestazioni del veicolo. Sia che si tratti di una partenza da fermo, di una salita o di una velocità di crociera, garantisce sempre la coppia motrice ideale, migliorando l’accelerazione, la ripresa e la velocità massima.
Grazie alla sua capacità di assorbire gli shock e le vibrazioni, inoltre, contribuisce a proteggere il motore da usura prematura, prolungandone la durata. Inoltre, ottimizzando il rapporto di trasmissione in ogni condizione, il variatore può contribuire a ridurre i consumi di carburante, rendendo il veicolo più economico da utilizzare.
Sostituendo alcuni componenti, come rulli, molle o contrappesi, è possibile modificare il comportamento del variatore e adattare le prestazioni del veicolo alle proprie esigenze. Inoltre, si adatta a una vasta gamma di veicoli, dagli scooter ai ciclomotori, passando per alcuni modelli di moto. Per questi motivi, il cambio continuo rappresenta una soluzione innovativa e vantaggiosa per la trasmissione di potenza nei veicoli a due ruote. La sua fluidità, semplicità d’uso, adattabilità e affidabilità lo rendono una scelta sempre più diffusa nel settore.