AGI – Un violento temporale ha colpito Milano dalle prime ore del mattino, causando allagamenti e disagi alla circolazione. Non ci sono preoccupazioni al momento per i livelli di Lambro e Seveso, come scritto su Facebook dall’assessore comunale alla Sicurezza, Marco Granelli: “Allerta meteo in corso dal pomeriggio e dalla mezzanotte di ieri sera. In città nella notte tra le 5 e le 9 sono caduti 27mm nella zona ovest, 18mm a Rho, meno a est con 13mm a Lambrate e 11 a Cinisello. A nord nei bacini di Seveso e Lambro alcune piogge più intense nel tardo pomeriggio, e nella notte invece scarse. Livelli dei fiumi per ora ancora molto bassi, sia per il Seveso che per il Lambro. Per il Lambro nessuna preoccupazione per ora nel Parco, ne’ nel quartiere Ponte Lambro”. Tuttavia, continua Granelli, “i temporali continueranno tutta la giornata odierna, probabilmente con maggiori intensità. In città MM e Amsa sono in azione in diversi piccoli allagamenti stradali, per ora i sottopassi sono tutti transitabili, tranne un problema tecnico intorno alle ore 8.30 in quelli di via Pompeo Leoni e via Brioschi che i tecnici di MM stanno risolvendo per poi riaprirlo al traffico”.
I temporali e le forti precipitazioni che dalla notte stanno flagellando la Liguria hanno causato frane e disagi, soprattutto nelle province di Savona e Imperia. Dalle 7 è stato chiuso un tratto dell’autostrada dei Fiori A10 tra i caselli di Imperia Est e Imperia Ovest, verso la Francia, a causa di una frana scesa dalla parete rocciosa sovrastante la carreggiata con i massi che hanno invaso il sito stradale. Si sono formate code di quattro chilometri tra i caselli di San Bartolomeo al mare e Imperia Est, dove è stata istituita un’uscita obbligatoria. Il tratto è stato poi riaperto con l’istituzione di uno scambio di carreggiata dopo il casello di Imperia Est in direzione Francia. Riattivata anche la linea ferroviaria tra Finale Ligure e Loano.
Permane fino alle 13 l’allerta arancione sul ponente e sul centro della regione, dove poi scatterà l’allerta gialla fino alle 15. Allerta gialla fino alle 15 anche sul levante ligure. Per tutta la durata dell’allerta, aperta la sala della Protezione civile. In provincia di Imperia sono state una ventina le chiamate di soccorso ai vigili del fuoco, anche per smottamenti e alberi caduti, e nel capoluogo è stata sgomberata un’abitazione per un allagamento. Chiusa l’Aurelia Bis all’uscita di Taggia. Nel Savonese la linea ferroviaria è rimasta bloccata per alcune ore all’altezza di Albenga a causa della caduta della linea aerea per il vento forte, che ha portato sui fili elettrici materiale dai sottostanti stabilimenti.
Sull’Imperiese, il Savonese e l’area metropolitana genovese è scattata da mezzanotte l’allerta arancione che durerà fino alle 15 e le precipitazioni si stanno estendendo al Levante. Dalle 9.05, circolazione ferroviaria in graduale ripresa sulla linea Genova – Ventimiglia, tra le stazioni di Alassio e Finale Ligure. È terminato l’intervento dei tecnici di Rfi di ripristino dei danni di circa 120 metri di linea di alimentazione elettrica causati da materiale di provenienza esterna alla ferrovia portati dal forte vento sulla sede ferroviaria. I treni hanno subito ritardi, limitazioni e cancellazioni. Nel periodo dell’interruzione è stato attivato un servizio bus spola nel tratto interrotto.
Dalla sala operativa integrata della Protezione civile regionale, aperta per tutta la durata dell’allerta, viene segnalata l’esondazione di alcuni corsi d’acqua nel Savonese: ad Albenga ha superato gli argini il rio Carenda, nella frazione Campochiesa, dove 11 persone sono state allontanate dalle proprie abitazioni anche con l’intervento dei Vigili del fuoco e sono ora ricoverate presso la sede della protezione civile. Esondato anche il rio Antoniano a monte della SP39 che è interrotta all’altezza della frazione Campochiesa.
Le forti piogge che hanno colpito anche il Piemonte da mercoledì sera hanno provocato il crollo di un ponte a Mattie, nel Torinese, in località Combe. Sono circa 30 le persone isolate. I vigili del fuoco sono al lavoro da questa mattina alle 4 per far fronte ai numerosi danni causati dall’ondata di maltempo. Sono sotto osservazione i corsi d’acqua. Nel Torinese il fiume Stura di Lanzo ha superato il livello di pericolo a Mezzenile, mentre a Lanzo ha superato il livello di guardia. Il torrente Anza a San Carlo, nel Verbano, ha raggiunto il livello di pericolo. In innalzamento e prossimi al livello di guardia, nel Torinese, anche il Chisone a San Martino, il Pellice a Luserna San Giovanni e Villafranca, il Sangone a Trana. Sempre nel Torinese, nelle ultime 12 ore sono caduti 169 millimetri di pioggia a Luserna San Giovanni, 163 a Massello, 159 a Perrero Germanasca, 158 ad Ala di Stura e 155 a Vaccera.