L’Area C di Milano continua ad essere uno dei temi caldi della mobilità urbana. L’ultima novità arriva direttamente da una dichiarazione di Beppe Sala, sindaco di Milano, a margine della commemorazione del 42° anniversario dell’uccisione del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa. Al termine dell’evento, parlando con la stampa, Sala ha anticipato quella che dovrebbe essere la nuova strategia della sua amministrazione. L’obiettivo è rendere a pagamento l’Area C anche nei week end, in modo da regolare in misura ancora più efficiente gli ingressi nel centro di Milano e, nello stesso tempo, incrementare le entrate, andando a compensare il calo dei fondi da parte del Governo. Il progetto di Sala, inevitabilmente, è destinato a far discutere.
Area C a pagamento nei weekend?
Il progetto del Comune di Milano, come anticipato da Sala, rappresenta un’evoluzione dell’attuale schema tariffario dell’Area C, recentemente affiancata dalla più grande Area B, per la regolazione degli ingressi dei veicoli nel territorio comunale. La scelta di far pagare l’Area C anche nei weekend, per quanto destinata a generare nuove polemiche, rappresenta un ulteriore passo in avanti per l’amministrazione milanese che sta adottando una politica ben precisa e molto rigida per contenere la circolazione dei veicoli e, nello stesso tempo, riuscire a “fare cassa” con un sistema di ticket per l’ingresso. Ulteriori novità per l’Area C potrebbero arrivare, quindi, già nel corso delle prossime settimane.
Tariffe più alte per i SUV
In attesa di capire quali saranno le scelte relative all’Area C, Sala ha confermato la volontà di introdurre un sistema tariffario che preveda una maggiorazione per il costo della sosta dei SUV che potrebbero pagare fino a tre volte in più rispetto a una city car. La proposta era stata lanciata nelle scorse settimane da alcuni esponenti delle forze di maggioranza e sembra aver trovato l’approvazione di Sala che ha confermato la volontà di “andare in questa direzione“. Anche in questo caso, però, ci sono vari aspetti da considerare. La proposta iniziale, infatti, era molto vaga con vari aspetti da definire per poter arrivare a una normativa chiara.
I nuovi provvedimenti, sottolinea Sala agli organi di stampa, sono strettamente legati alle necessità del Comune: “È evidente che non è questione di fare cassa, il problema è di cercare di mettere in ordine un bilancio che fa sempre più fatica e lo fa solo per un motivo: il trasporto pubblico“. Per migliorare il trasporto pubblico è necessario definire una serie di meccanismi in grado di garantire alle amministrazioni locali la possibilità di poter gestire in modo efficiente il servizio In particolare, Milano, che ha una rete molto articolata per il trasporto pubblico, necessita di fondi importanti. Sistemi come l’Area C a pagamento e le tariffe maggiorate per i SUV potrebbero, quindi, avere effetti benefici sulle casse del Comune oltre che migliorare la circolazione nelle aree urbane di Milano. Bisognerà attendere le prossime settimane per valutare quelle che saranno le prossime mosse dell’amministrazione milanese. Il sindaco Sala ha, chiaramente, espresso il suo pensiero.