L’estate volge al termine e con essa si conclude anche la stagione delle grandi migrazioni verso le località di mare e montagna. Ma se l’esodo ha popolato spiagge e sentieri, il controesodo sta ora riportando milioni di italiani nelle loro città. Informarsi a dovere, prima di mettersi al volante, può evitare delle lunghe code, incubo dei conducenti, la cui pazienza viene messa a dura prova. Preferire i momenti meno congestionati è in grado di risparmiare (o quantomeno di ridurre) i disagi.
I momenti migliori e peggiori per mettersi in viaggio
Già a partire da oggi pomeriggio è previsto il bollino rosso su strade e autostrade, in direzione delle grandi città, dal Meridione al Settentrione. Inizierà sullo stesso andazzo domani, sabato 31 agosto, che proseguirà pure nel pomeriggio. Ci sarà, invece, il giallo nella sola mattinata verso le località di villeggiatura, mentre nel primo pomeriggio la situazione tornerà alla normalità. La sera vedrà un deciso progresso, con bollino verde, in ambedue le direzioni.
Per quanto riguarda domenica 1° settembre, verso le località turistiche è atteso uno scorrimento da bollino giallo la mattina, che diventa verde nel prosieguo. A livello di controesodo estivo, lo scenario prospettato risulta meno rassicurante: bollino giallo la mattina, rosso il pomeriggio. Infine, si passa al verde per la sera. Concludendo con lunedì 2 settembre, verso le principali mete turistiche regna il bollino verde, a differenza degli spostamenti in direzione delle grandi città, con bollino rosso la mattina, giallo il pomeriggio e verde la sera.
L’autostrada A1, a Bologna, sarà un punto critico, alla pari delle principali arterie delle città. Si prospettano code chilometriche anche a Ventimiglia e agli imbarchi per la Sicilia. Al fine di alleggerire la situazione, i camion saranno banditi dalle autostrade sabato dalle 8 alle 16 e domenica dalle 7 alle 22.
Minime e massime
Ufficialmente l’estate terminerà fra una ventina di giorni circa e ce ne accorgeremo, giacché il caldo continuerà a imperversare nel week-end imminente. Infatti, l’anticiclone africano allungherà la sua influenza sulla nostra penisola almeno fino alla fine della prossima settimana, assicurandoci una chiusura di agosto calda, il che ci lascia sognare l’avvento dell’asfalto freddo. Introdotto in Spagna nel 2018, a Murcia e, quindi, a Barcellona, i buoni riscontri ottenuti durante la fase di test ci lasciano aprono all’adozione su larga scala.
Cielo terso e temperature da record ci terranno compagnia. Su buona parte del territorio italiano, il cielo si presenterà sereno o poco nuvoloso, l’ideale in caso di ultime scampagnate o attività all’aria aperta. Giusto sulle Alpi e sulla Calabria potrebbero verificarsi brevi e isolati temporali, a portare un po’ di sollievo alle zone più colpite dal caldo.
Le temperature rimarranno su valori alquanto elevati, con minime attestate intorno ai 20 °C e, in certe zone, di 25 °C. Invece, le massime supereranno di slancio la soglia dei 30 °C, con punte di 35-36 °C nelle località del Centro Italia, come Bologna e Firenze. Gli esperti raccomandano, al solito, di bere tanta acqua, di scegliere un vestiario adatto, fatto di capi leggeri e dalle tonalità chiare, ma soprattutto di evitare le fasce centrali della giornata.